Gli arrosticini, una bontà che arriva dall'Abruzzo

La cucina del Sud Italia non finisce mai di stupire. Non c'è una regione che non possa vantare una tradizione gastronomica di assoluto rispetto e che non faccia la gioia di chi è goloso.

Gli arrosticini sono un piatto tipico dell'Abruzzo e sono conosciuti in tutti la penisola per via della loro bontà. Si tratta di spiedini di carne di ovino, in genere castrato o pecora. Sono un alimento che discende dalle tradizioni dei pastori del posto.

Si cuociono sulle "furnacelle" o "rustillire", dei bracieri dalla forma allungata a canalina, dove possono essere cotti a 360°, senza alcuna difficoltà. In questa fase, c'è chi preferisce insaporirli grazie all'uso di un rametto di rosmarino imbevuto in olio e pepe e chi sceglie di cospargerli di peperoncino tritato. È tradizione anche marinarli, sempre con olio, pepe e, magari, limone.

La ricetta non è affatto difficile. Comporta una 20ina di minuti di impegno e una cottura di 10. L'acquisto degli ingredienti non richiede una spesa elevata. Per 4 persone si può utilizzare:

  • 800 gr carne pecora
  • 30 gr olio oliva extravergine
  • 4 gr sale
  • 1 rametto rosmarino

(in questo modo dovreste ottenere 12 arrosticini di una 60ina di grammi ciascuno)

Iniziare dal lavorare la carne. Grazie all'uso di un coltello, molto tagliente, eliminare le parti grasse della carne. In seguito, tagliarla a striscioline e, quindi, a cubetti dello spessore di 1 cm. Fatto ciò, i cubetti devono essere infilati negli spiedini. Perciò, a mano, ripetete l'operazione per ogni singolo arrosticino. A questo punto, bisogna passare alla cottura. Provvedete a sistemare la brace e, una volta fatto, iniziate a disporre gli arrosticini. Si raccomanda di prestare la massima attenzione in questa fase. Girate in maniera regolare ogni singolo spiedino. Preferibile 1 minuto per lato, finché non si forma una leggera crosticina. Evitare un'eccessiva cottura e una fiamma troppo alta. Salare e guarnire con ciò che più vi aggrada. Da consumare subito.