Ricette del Sud: il ragù secondo Cannavacciuolo

Lo chef partenopeo con la sua spontaneità ha fatto breccia in maniera rapida nei cuori dei telespettatori italiani. Stiamo parlando di Antonino Cannavacciuolo. Nasce a Ticciano, frazione di Vico Equense, comune della Campania, il 16 aprile 1975. Segno zodiacale Ariete, nei vari programmi televisivi a cui ha partecipato e a cui ancora prende parte si è contraddistinto e continua a farlo per la sua simpatia e i suoi modi schietti.

Per omaggiare questo asso meridionale della cucina nostrana, vi proponiamo la sua ricetta di un piatto tradizionale napoletano, ovvero il ragù. La sua versione è più semplice di quella che si è soliti preparare nelle cucine napoletane e richiede il solo uso delle costine di maiale. Il consiglio dello chef è, comunque, quello di non rinunciare ad una gustosa scarpetta.

Ingredienti:

  • 1 kg pomodori San Marzano pelati
  • 500 gr costine di maiale
  • 100 ml vino rosso
  • 1 cipolla bianca
  • 1 peperoncino
  • 1 foglia di alloro
  • olio extravergine d'oliva, sale e pepe q. b.

Cominciare con il pulire le costine, tagliarle nel senso dell'osso, condirle con sale e pepe e lasciarle marinare per almeno 10 minuti. Poi, soffriggerle in una pentola capiente con un filo d'olio, fino a quando non si sarà formata una crosticina dorata. A questo punto, unire la cipolla tagliata sottile e il peperoncino. Quindi, fare appassire e sfumare con il vino. Quando l'alcool sarà evaporato, coprire con i pomodori. Cuocere a fuoco lento per circa 5 ore. A metà cottura aggiungere l'alloro e, una volta che sarà conclusa, staccare la carne dall'osso. Servire con pasta liscia, in special modo paccheri e ziti.