Un altro giovanissimo talento meridionale ha lasciato tutti senza fiato per la sua bravura. Lo spettacolo è andato in scena a "Tu Si Que Vales", un programma in onda su canale 5 dove artisti e sportivi (o aspiranti tali) in qualsiasi disciplina si sottopongono al giudizio di Maria De Filippi, Gerry Scotti, Rudy Zerbi e Teo Mammucari. Nella puntata andata in onda il 26 settembre, ha brillato la piccola grande stella di Alessandro Massimo Baviera, che a soli 5 anni suona la batteria come un musicista già navigato.
La sua performance ha incantato i giudici del programma e il pubblico presente in studio. Il bimbo è di Siracusa, e si è esibito nell'interpretazione magistrale di "Toxicity" dei System of a Down conquistando pubblico e giuria. Gerry Scotti lo ha definito "un talento puro, un Beethoven, un Mozart". Il bambino ha raccontato di essere quasi un autodidatta: "Un pochino mi ha aiutato papà, che suona la chitarra", ha spiegato presentandosi ai giudici. "Lui è sicuramente predisposto allo strumento e all'ascolto e impara le canzoni da solo", ha aggiunto suo padre, chiamato sul palco al termine dell'esibizione.
Ma non è l'unico giovane talento del Sud che sta facendo parlare di sé in questi giorni. Vi abbiamo già parlato, infatti, di due ragazze che hanno stupito durante le audizioni di X Factor, grazie alle loro voci particolarissime e alla loro grande capacità di trasmettere emozioni. Nello specifico, si tratta di Daria Huber, una 17enne della provincia di Caserta, che ha iniziato a pubblicare le sue cover all’età di 12 anni, e che è salita sul palco di X Factor 2020 con la cover “John My Beloved” di Sufjan Stevens, accompagnata dalla sua chitarra; e di Elisa (nome d’arte Casadilego, dalla celebre canzone “Lego House”) che si è presentata ai provini con chitarra in mano, tanta emozione e una voce angelica che ha commosso tutti con il suo timbro naturale e cristallino. La giovanissima artista, che si era presentata come fan di Ed Sheeran da 9 anni, ha dimostrato una grande capacità di stare sul palco, e si è esibita in una cover di Joni Mitchell, con un’esecuzione pulita e senza la minima sbavatura.