Ricette del Sud: il bocconotto di Castel Frentano

È un dolce tipico dell'Abruzzo che rientra tra i prodotti agroalimentari tradizionali del nostro Paese. In base alle più recenti indagini di natura storiografica, il vocabolo "bocconotto" deriva dal termine "bocconetto" che compare, per la prima volta, nel ricettario del 1634 "Lucerna De Corteggiani" di Giovan Battista Crisci. Sulle sue origini, però, circola anche una leggenda.

Alla fine del '700, a Castel Frentano, comune in provincia di Chieti, una domestica inventò questa nuova bontà a partire dal caffè e dal cioccolato, prodotti che il suo padrone apprezzava in maniera particolare. Dopo un primo tentativo, resasi conto che il ripieno restava troppo liquido, aggiunse della mandorle che arrivavano sul posto dalla Puglia. Fu così che nacque il bocconotto, definito in tal modo dal titolare della donna perché era possibile mangiarlo in "un sol boccone". Altre teorie sostengono l'origine dalla Murgia o dalla Calabria, per la precisione, dalla zona di Cosenza.

La ricetta è semplice e richiede 40 minuti di lavoro. Il tempo di cottura è di circa un'ora ed è necessaria un'altra ora di riposo in frigorifero. Comporta una spesa nient'affatto eccessiva e, per 6 dessert, gli ingredienti sono i seguenti: per la pasta frolla, 250 gr di farina 00, 100 gr di strutto, 100 gr di zucchero, un uovo, un tuorlo, 1/2 cucchiaino di lievito per dolci, essenza di vaniglia; per il ripieno, 50 gr di cioccolato fondente, 50 gr di mandorle, 50 gr di zucchero, 25 gr di cacao amaro, un cucchiaino di rum, un cucchiaino di cannella, un uovo, zucchero a velo. Incominciare dalla pasta frolla, versando tutto gli ingredienti in una ciotola.

Lavorarli fino a formare un panetto da avvolgere nella pellicola e far riposare per 30 minuti in frigo. In seguito, stendetelo su un piano da lavoro infarinato finché non avrà uno spessore di 3 cm. Per ciò che riguarda il ripieno, tritare in un mixer cacao, cannella, cioccolato, mandorle, zucchero con l'aggiunta del rum. Trasferire in una scodella e amalgamare grazie all'uovo. A questo punto, imburrare lo stampo per le tartellette e inserire la pasta frolla all'interno delle stampe. Farcire con il miscuglio realizzato in precedenza e, intanto, produrre dei cerchi con la restante pasta frolla.

Usare i cerchi per ricoprire i dolcetti; fate attenzione a sigillare bene i bordi. Cuocere in forno già caldo a 180° per circa 20 minuti. Alla fine dovranno essere dorati e, dopo averli sfornati, bisogna lasciarli raffreddare. Spolverizzateli con zucchero a velo e serviteli.