Ricette del Sud: il pesto che arriva dal Meridione

Si tratta di un condimento tipico dell'ovest della Sicilia. Il pesto alla trapanese è un alimento molto antico le cui origini sono rintracciabili nell'andirivieni che caratterizzava i porti di Trapani. Infatti, tra le altre, qui si fermavano le navi genovesi che tornavano dall'Oriente e fu così che i marinai liguri insegnarono i segreti della salsa a quelli del luogo. Tuttavia, gli abitanti del posto modificarono la ricetta aggiungendo prodotti caratteristici dell'isola.

Dal sapore delicato ed aromatico, si sposa alla perfezione con qualsiasi tipo di pasta. Tradizione vuole che gli ingredienti vadano pestati in un mortaio. Facile da realizzare, richiede 10 minuti e un identico tempo di cottura. La spesa economica è bassa e, per 4 persone, bisogna usare: 250 gr di pomodori, 50 gr di basilico e di mandorle, 1 spicchio d'aglio, un cucchiaio di pecorino grattuggiato e sale fino e pepe nero q. b. Le mandorle devono essere pelate.

Per procedere a farlo, bisogna sbollentarle per qualche minuto in acqua bollente e poi scolarle. Lasciarle asciugare su un vassosio ricoperto da carta assorbente. Una volta fredde, potranno essere pelate in maniera molto semplice. Passate ai pomodori e lavateli sotto l'acqua corrente mentre mettete una pentola piena d'acqua sul fuoco. Nel momento in cui l'acqua inizia a sobbollire, scottare i pomodori per 2-3 minuti. Scolateli con un mestolo bucato e fateli raffreddare. Quindi, spellateli e inseriteli in un mortaio (o un mixer).

Aggiungere aglio, basilico e mandorle e frullare tutto per un paio di minuti. Ottenuto il composto, unire il pecorino e trasferire in una ciotola. Salare e pepare, aggiungere olio d'oliva extravergine e amalgamare. Non vi resta che cuocere la pasta e deliziare il vostro palato. Se volete, potete congelarlo e/o conservarlo in frigo in un contenitore ermetico. In questo caso, ricoprite la salsa con uno strato di olio.