Alta Velocità Napoli-Bari, sono partiti i lavori alla supergalleria: quando sarà pronta

Prende corpo sempre di più il progetto ad alta velocità che unirà Napoli a Bari in sole due ore. 121 chilometri, 14 stazioni, 25 viadotti, 9 gallerie: il nuovo tratto della linea ferroviaria è stato approvato dal Commissario straordinario del Governo, Maurizio Gentile. Il collegamento tra Irpinia e Orsara (in provincia di Foggia), che segnerà il passaggio dall'Irpinia alla Puglia, sarà realizzato e reso possibile grazie allo scavo di una galleria di 25 km.

L'intervento sarà finanziato con 1 miliardo e mezzo di euro, mentre il costo complessivo si prevede di 6 miliardi e 200 milioni, che produrranno il beneficio di 20mila posti di lavoro. La linea sarà a doppio binario e i treni potranno viaggiare fino a 200 km orari. Oggi, per raggiungere Napoli da Bari, occorrono almeno 3 ore e mezzo. Nel 2026, quando la galleria sarà pronta, basteranno 2 ore.

Il tunnel sotto l’Irpinia è la tratta più importante e sensibile dell’itinerario che un giorno dovrebbe collegare Bari e Napoli con l’Alta Velocità. Qui, infatti, c’è da scavare in una zona ad alto rischio frane, con l’utilizzo di macchine speciali, per realizzare un viadotto che deve scavalcare un fiume. Molti aspetti vanno ancora rivisti, a cominciare dal cronoprogramma, che deve essere aggiornato con gli eventuali elementi di novità che emergeranno.

Quello dell'Alta Velocità al Sud è un tema molto sensibile in questo periodo. Ha fatto molto discutere, infatti, l'inserimento di Reggio Calabria nelle nuove rotte di Italo e Frecciarossa: i treni delle due aziende, infatti, viaggeranno dal Nord a Reggio Calabria, e viceversa, senza cambi intermedi.

Per molti, però, si tratta di un progresso fasullo, visto che da Napoli a Reggio Calabria non esiste un binario ad Alta Velocità. Ecco, quindi, che la Napoli-Bari si inserisce in un programma di crescita infrastrutturale del Sud, che però andrebbe sostenuta anche in altre regioni.

Fonte foto: screenshot video Rai