Il palazzo dell'imperatore che si trova al Sud

Può vantare tale soprannome per via di colui che lo fece costruire. Inoltre, è tra gli edifici più antichi della città del Mezzogiorno d'Italia che lo ospita. Il Palazzo "Filippo di Valois" o, per l'appunto, "dell'Imperatore" e, in seguito, "Cicinelli" è un immobile nobiliare che si trova a Napoli, nel quartiere San Lorenzo. Sorge in via dei Tribunali, 339, prima di piazza San Gaetano.

Ancora oggi sono visibili 4 grandi portici in piperno e il portone centrale, in stile gotico e che è sormontato da uno stemma che presenta i gigli angioini. Infatti, fu fatto innalzare da Filippo I d'Angiò, principe di Taranto e, pure, imperatore titolare di Costantinopoli, perché sposo di Caterina II di Valois, a sua volta imperatrice. Lo stabile "nacque" dall'unioni di alcuni preesistenti (appartenenti ai Della Porta e ai De Dussiaco), cui furono aggiunti i 4 portoni. Ereditato dal figlio Luigi, diventò quindi di proprietà della famiglia Cicinelli, principi di Tursi e fu ristrutturato e ingrandito con l'aggiunta di altri piani e balconi di gusto barocco. I portoni furono rafforzati con arcate a tutto sesto.

Alla sinistra del portone principale, in alto, si trova un affresco che risale al XIV secolo e che raffigura la Madonna. Nel cortile, invece, c'è un bassorilievo marmoreo con un blasone di una famiglia aristocratica, che riproduce un'anatra e 3 gigli. È stato la sede dell'Accademia Pontaniana, tra le più vecchie del nostro Paese, fondata con il nome di Antoniana dallo studioso Antonio Beccadelli, detto il Panormita perché originario di Palermo. Costui era molto legato a re Alfonso d'Aragona il Magnanimo e alla sua morte fu sostituito da Giovanni Pontano nella direzione dell'Accademia, che da quel momento prese il nome con cui è oggi conosciuta. Oggigiorno, sotto i porticati, si svolge un mercato rionale e trovano posto molte botteghe d'artigiani e vari negozi.