La cultura può essere uno dei più forti motori del mondo. E' così da sempre e sempre lo sarà, ecco perché è importante sostenerla e incentivarla, in qualunque modo. Al Sud, in questo senso, è nata una bella iniziativa, lanciata dal Comune di Bitritto. Qui, infatti, ogni palazzo che lo vorrà potrà avere una piccola biblioteca, dove incontrarsi e confrontarsi con i propri vicini e diffondere la cultura del libro.
Per la prima volta, quindi, una riunione di condominio potrebbe non essere l'occasione di litigi su spese e problematiche varie, ma un modo per parlare di cultura, stando insieme. L'idea è stata lanciata dall'amministrazione comunale del paesino pugliese, con il progetto "città che legge", basato appunto su biblioteche diffuse sulla base di una piccola rete di “condomini letterari”.
Come funziona il progetto
Ogni condominio interessato, ovviamente in maniera volontaria, potrà scegliere un libraio all'interno del palazzo, che si occuperà di prestiti e di tenere aperta la biblioteca per i vicini di casa. Il Comune cofinanzierà la proposta, acquistando volumi ma anche ebook e audiolibri. L'iniziativa è già stata approvata e finanziata dal Centro per il libro e la lettura del Mibact.
I condomini beneficiari potranno essere una decina, e ciascuno potrà decidere di specializzarsi su un periodo storico preciso o un genere letterario, organizzando riunioni a distanza e condividendo l'esperienza sui social. L'unica condizione obbligatoria sarà quella di organizzare degli appuntamenti fissi di incontro e condivisione, come dei salotti letterari, in modo da essere punto di riferimento per il Comune sulle tematiche culturali.
Come riporta Repubblica, questo bel progetto sarà realizzato in collaborazione con il Centro italiano femminile - Cif Bitritto, i Presìdi del libro, l'associazione Leggo quando voglio di Bari, la libreria Libriamoci e le associazioni del territorio. Una splendida iniziativa per sostenere la cultura e la sua diffusione nei nostri territori.