Fase 2: anche in Puglia riaprono i luoghi della cultura

L'emergenza Coronavirus ha imboccato la parola discendente ed è, così, iniziato un graduale ritorno alla normalità.

Dai primi di maggio, infatti, è incominciata la cosiddetta Fase 2, con il ripristino dei servizi non essenziali di quelle attività che erano rimaste in funzione durante la Fase 1 e pure la riapertura degli esercizi valutati come secondari.

Un settore che, nel giro di poco tempo, riprenderà a svolgere le sue funzioni è quello della cultura. E sono diverse le notizie che, in questi giorni, ci stanno arrivando in merito. Ad esempio, è di ieri quella relativa alla Regione Sicilia.

Oggi è la volta, invece, della Puglia. La Direzione regionale Musei pugliese ha reso noto un piano che prevede una riapertura spalmata lungo tutto il periodo estivo. Chiaro che i siti interessati dovranno garantire il rispetto di una serie di provvedimenti per tutelare personale e visitatori.

Anche in questo caso, le linee guida richiedono ingressi contingentati, l'uso di mascherine e guanti (in alternativa, igienizzare spesso le mani) fino al termine della visita e il ricorso alla prenotazione e al pagamento online. Ancora, obbligatorio il rispetto del distanziamento fisico di 1/2 mt e l'utilizzo degli ascensori uno alla volta.

I primi siti che riapriranno saranno il parco archeologico di Monte Sannace (Gioia del Colle) e quello di Egnazia (Fasano-Brindisi) il prossimo 2 giugno. Dal 14, sarà la volta del museo archeologico di Canosa e Altamura, del castello svevo di Bari, di quello di Gioia del Colle e della galleria Devanna di Bitonto. Invece, il 15 toccherà al Castello di Copertino e, dal 1^ luglio, al Castel del Monte e al parco archeologico di Siponto. Il 2 luglio si potrà tornare a quello di Canne della Battaglia e, infine, dal 1^ settembre al museo archeologico di Egnazia, al Castello di Trani e quello di Manfredonia. Per restare aggiornato, controllare il sito musei.puglia.beniculturali e le inerenti pagine social.