Fase 2, al Sud una regione riapre i musei con ingresso gratuito

Con la Fase 2 le riaperture hanno riguardato anche i Musei e Parchi Archeologici. Ad esempio vi abbiamo già parlato della ripartenza degli Scavi Archeologici di Pompei e del Parco di Capodimonte a Napoli, che hanno dato il via libera all'ingresso dei cittadini sempre nel rispetto delle misure di sicurezza per contenere la diffusione del Coronavirus, come l'obbligo di indossare la mascherina durante tutto il tour nei sito archeologici oltre che mantenere la distanza fisica di 1 metro nei luoghi aperti e 1,50 nei luoghi al chiuso.

Adesso arriva una nuova iniziativa che riguarda i Parchi archeologici e i musei della Regione Sicilia: dopo la chiusura dovuta al lockdown durata quasi tre mesi anche sull'isola meridionale i siti culturali riaprono le porte al pubblico e da sabato 30 maggio a domenica 7 giugno le entrate per i primi visitatori saranno gratuite.

Questa lodevole proposta del governo Musumeci avvia il rilancio delle attività culturali in tutta la regione e vuole essere un gesto per ringraziare tutti i cittadini siciliani che hanno mostrato responsabilità nel rispettare accuratamente le normative anti-contagio, limitando così la propagazione del virus che in terra sicula non ha raggiunto numeri elevati come in altre zone d'Italia.

Per evitare assembramenti causati dalle code agli ingressi, sarà obbligatorio prenotarsi in anticipo online cliccando sul link https://youline.eu/laculturariparte.html, la piattaforma che consente di verificare la disponibilità sia della data che della fascia oraria prescelta, visto che gli ingressi saranno limitati e sottoposti a tutte le misure di sicurezza sanitarie previste dal governo. Per chi prenoterà la visita gratuita dovrà solo esibire all'entrata dei siti archeologici il codice di prenotazione ricevuto.

La riapertura gratuita dei musei nella regione meridionale è stata possibile grazie a questo innovativo sistema tecnologico creato da due medici siciliani, che consente di gestire il flusso dei visitatori in maniera completamente informatizzata per evitare le code e gli assembramenti alle porte dei musei e anche per ottenere un report dettagliato sui dati numerici degli ingressi.