Coronavirus, Telegraph consiglia di visitare il Sud finita l'emergenza

Il celebre quotidiano inglese "Telegraph" in un recente articolo ha elogiato la nostra penisola invitando i propri lettori a visitare il Belpaese non appena l'emergenza Coronavirus sarà giunta al termine e si potrà ritornare a viaggiare all'estero. Tra i venti motivi per cui tornare in Italia il giornalista autore dell'articolo Tim Jepson ha inserito nella lista tantissime meraviglie del nostro Meridione.

"Venti, così pochi? Ci sarebbero venti dipinti che mi farebbero tornare, venti ristoranti, venti panorami, venti borghi e venti altre cose in più. Nessun altro paese - spiega il reporter britannico - ha tante ricchezze e una combinazione d'arte, cultura, cibo, vino, moda, teatro, persone e paesaggi che non ha eguali e neppure una combinazione così efficace di antico e di moderno, bello e seducente".

Non è una novità che gli inglesi amino il Sud e l'Italia nella sua totalità. Ma vediamo quali sono i posti e i motivi per cui scegliere il Meridione selezionati dall'autore per stimolare i suoi lettori a farci un serio pensierino. Nella sua classifica compaiono anzitutto i giardini: tra quelli meridionali il giornalista nomina i limoneti di Sicilia e la Mortella sull'isola di Ischia. Posizionate ai primi posti poi troviamo le cittadine storiche e i borghi arroccati sulle colline tra cui Sulmona in Abruzzo, Enna, Erice, Noto in Sicilia, Matera in Basilicata, Tropea in Calabria e Ostuni in Puglia.

I luoghi all'aperto sono un'altra ragione valida per il giornalista, e al Sud vale la pena di considerare le bellissime aree verdi della Sicilia, della Sardegna, il rafting in Calabria e un giro nei monti abruzzesi. Tra le motivazioni per cui tornare poi c'è, ovviamente, la cucina e il "buon bere": l'eccellente vino e i suoi produttori tradizionali e quelli innovativi come in Sicilia e il limoncello con i limoni di Sorrento. Nella lista compare anche il caffè, un "must" della cultura napoletana: un vero e proprio culto da scoprire in ogni bar.

La classifica poi prosegue con il fascino dell'Etna e la bellezza delle isole. Quelle meridionali elogiate dall'autore sono Capri, le Tremiti, Lipari e Marettimo. Infine, non mancano i nostri meravigliosi tesori situati sulle coste: Amalfi, la penisola del Gargano e del Salento con le loro acque cristalline e il selvaggio Cilento con Acciaroli, Agropoli e Santa Maria di Castellabate.