Una giovane meridionale sarà premiata per le sue ricerche, ritenute tra le migliori al mondo nel campo dell'oncologia. Parte oggi, infatti, il congresso annuale dell’American Society of Clinical Oncology (ASCO), che per ovvi motivi si svolgerà online, ma che vedrà premiare quattro giovani oncologi italiani, tra i 30 e i 35 anni, tra i quali c'è anche Patrizia Mondello, una ragazza siciliana. Questi ragazzi hanno ottenuto i Merit Awards per i loro studi, grazie ai quali hanno contribuito al miglioramento delle terapie oncologiche e individuato nuovi fattori per le prognosi sulle malattie.
La giovane siciliana ha iniziato la sua carriera a Messina, per poi arrivare al Memorial Sloan Kettering Cancer di New York, dove ha conseguito il dottorato e due postdoc. Oggi sta lavorando ad un progetto sul linfoma follicolare, che è il secondo linfoma più diagnosticato al mondo e che può essere davvero molto aggressivo. Esso, infatti, è una forma di linfoma non-Hodgkin caratterizzata dalla proliferazione delle cellule B senza alterazioni nella struttura nodulare dell'architettura follicolare. La prevalenza stimata è circa 1/3.000. L'età media alla diagnosi è 60-65 anni. Il linfoma follicolare si localizza soprattutto nei linfonodi, ma può interessare anche la milza, il midollo osseo, il sangue periferico e l'anello di Waldeyer.
Durante la sua attività di ricerca, ha contribuito a sviluppare una nuova scala, chiamata BioFLIPI, che serve ad individuare i pazienti con patologia più grave per aiutarli nell'opportuna terapia da seguire.
La ragazza ha presentato i risultati della sua ricerca ad un congresso mondiale di Oncologia, tenutosi in America, ad un Meeting annuale sull'argomento, ottenendo appunto il prestigioso premio "2020 Conquer Cancer Annual Meeting Merit Award", che sta per ricevere appunto virtualmente.
Con questo riconoscimento si inserisce tra i giovani oncologi più brillanti al mondo, un risultato che inorgoglisce la sua Sicilia, una terra piena di talenti.