Dal Sud ripartono i collegamenti con l'estero

L'emergenza Coronavirus ha imboccato una parabola discendente e, pian piano, sta avvenendo un graduale ritorno alla normalità.

I numeri della malattia sono tali che, fin dall'inizio di maggio, le autorità hanno dato il via alla cosiddetta Fase 2 nella gestione della situazione sanitaria che interessa il nostro Paese, ormai, dalla fine del mese di febbraio.

Sono ricominciate le attività non essenziali di tutti i servizi che, comunque, durante la Fase 1, sono rimasti aperti e anche quelle che erano state considerate secondarie e, perciò, avevano dovuto chiudere.

Il ciclone rappresentato dal Covid 19 ha pure costretto alla limitazione degli spostamenti, sul territorio nazionale e verso l'estero. Ora, però, giunge una buona notizia in tal senso. A partire dalla metà di giugno un importante aeroporto della Puglia ricomincerà a servire la tratta verso Parigi.

Infatti, a partire da sabato 13 giugno, le piste del Karol Wojtyla di Bari accoglieranno di nuovo gli aerei di "Air France". Si tratterà del primo volo direzione capitale francese dopo il lockdown. Decollo alle 17:05 e arrivo alle 19:35, per un durate di 2 ore e mezza. I biglietti sono già in vendita e, per uno di andata, i prezzi partono da 61 euro. Da lunedì 15 la frequenza salirà a 3 voli alla settimana, ovvero lunedì, giovedì e sabato. I collegamenti saranno quotidiani a partire da luglio.

Per salire a bordo sarà necessario indossare la mascherina e, dal canto suo, la compagnia aerea transalpina assicura l'igienizzazione dei sedili e di tutte le superfici del velivolo e un ricambio d'aria ogni 3 minuti con filtri HEPA, che sono in grado di bloccare il 99% dei virus e batteri. Come riportato da La Repubblica-Bari, il direttore di "Air France" per il Mediterraneo dell'Est Stefan Vanovermeier dichiara che: "ritornare a volare nel Bel Paese è per noi motivo di grande orgoglio e conferma l’importanza del mercato italiano per il gruppo Air France-Klm" e il presidente di Aeroporti di Puglia Tiziano Onesti ricorda che: "la tracciabilità di ciascuno di noi, nei diversi momenti in cui si articola il viaggio aereo, rappresenta un indiscusso punto di forza che contribuisce a tutelare la salute e la sicurezza delle persone".