I dinosauri avrebbero lasciato tracce in Puglia. Verità o diceria?

Sapevate che in Puglia molto probabilmente ci sono resti di dinosauri? Nei pressi dell'ingresso del sito rupestre di San Michele delle Grotte, a Gravina, sono state reperite delle impronte nelle rocce che farebbero pensare a delle orme di dinosauro. Ancora non è stato accertato se si tratta di tipi di tracce risalenti addirittura alla preistoria: la verità potrebbe darla solo una ricerca scientifica ben accurata e in questo senso ci sono state già delle richieste scritte per cercare di svelare il mistero.

Il sito di Altamura, in provincia di Bari, è un posto ricco di rinvenimenti di questo genere tanto da essere considerato la principale zona italiana di importanza internazionale. La scoperta nel 1999 della paleosuperficie in una cava in località "Pontrelli", ha avviato una riscrittura geologica risalente all'età antica: una laguna molto estesa, con superfici paludose e fangose che, secondo alcuni, venivano continuamente calpestate dai dinosauri durante i loro spostamenti. Tutto ciò è emerso da recenti studi svolti ad Altamura e presentati durante l'evento "Settimana del Pianeta Terra" lo scorso ottobre, in occasione dell'apertura al pubblico della cava per la prima volta, considerando che è ancora allo stato di un cantiere.

Il geosito ad Altamura, meglio conosciuto come Valle dei Dinosauri, è noto da quando due geologi dell'Università di Ancona impegnati nello studio di cave dismesse per la ricerca di idrocarburi, hanno rinvenuto in modo casuale un giacimento di migliaia di impronte di dinosauri ben conservate. La proprietà dell'area su cui sono state rinvenute le orme è attualmente del Comune di Altamura. Solo a seguito di tale acquisizione è stato possibile avviare le operazioni di protezione e conservazione delle impronte, così come previste dal progetto redatto dalle strutture periferiche del Mibact.

In totale ad Altamura ci sono circa 20.000 orme e rinvenimenti appartenenti tutti ad erbivori "Tireofori", ossia dinosauri con la corazza. Poche ma interessanti orme sono state ritrovate anche ad Apricena e Borgo Celano sul Gargano e sui massi frangiflutti di Molfetta. Quello di Gravina presenterebbe la particolarità di un rinvenimento nei pressi di un sito rupestre: è un dato di fatto che, se si tratti di dinosauri o meno, la Puglia pullula di questi ritrovamenti risalenti all'età preistorica.

Insomma che si tratti di orme non c'è certezza, bisogna attendere il parere di altri esperti. Sul posto ha già tenuto un sopralluogo il paleontologo geologo Marco Petruzzelli che ritiene necessario fare uno studio mirato e specifico per ottenere degli elementi che diano una fondatezza scientifica.