Ricette del Sud: la mozzarella in carrozza

Si tratta di una golosità semplice da cucinare e per la quale non bisogna spendere molto, anzi. La convenienza economica è dovuta all'uso di ingredienti quali la mozzarella, il pancarrè, il pangrattato e le uova. È tipica della Campania, dove i fritti la fanno da padrone, in special modo a Napoli, come dimostra la ricetta dei fiori di zucca ripieni.

Non richiede molto tempo e può essere servita come antipasto oppure come secondo. Probabile che la sua origine sia dovuta alla necessità di non sprecare mozzarella in eccesso o, comunque, altri alimenti avanzati dal giorno prima. Il latticino ne costituisce il ripieno e con il termine "carrozza" ci si riferisce alla panatura croccante e dorata. Comporta più o meno 10 minuti di preparazione e una cottura di all'incirca un quarto d'ora.

Per 4-8 porzioni, bisogna utilizzare: 8 fette di pancarrè, 3 uova, 1 mozzarella (da 250 gr), 100 gr di pangrattato, olio di arachidi per friggere q. b. e un pizzico di sale. Incominciare dal tagliare la crosta del pancarrè e, quindi, affettare la mozzarella. Si consiglia di optare per quella di bufala. Fatto ciò, adagiatela sulle fette di pane e ricopritela con altre fette. Assicuratevi di compattare al meglio il "tramezzino", esercitando pressione con entrambe le mani.

Intanto, sbattere le uova in una pentola con un pizzico di sale. All'interno del tegame, inserite il tramezzino e giratelo più volte per assicurare l'assorbimento dell'uovo. Dopo, passare i tramezzini nel pangrattato e friggerli in olio caldo a 170°. Ruotateli con un mestolo, per garantire una cottura uniforme e scolateli quando risultano dorati. A quel punto, passateli in carta assorbente per fritti e servire caldi. Al posto del pancarrè, si può usare anche del pane casareccio. Ne esiste anche una variante veneziana con acchiughe oppure con prosciutto cotto. È diffusa anche nel Lazio.