La freccia del Sud: il campione olimpico che arrivava dal Meridione

È il 17 giugno del 1972 e un ventenne di origini meridionali stabilisce a Milano un record di tutto rispetto. A fronte di un cronometraggio manuale, percorre i 100 mt in 10 secondi netti. Si tratta dell'avvisaglia di quella che sarà una grande carriera, caratterizzata da tanti successi e soddisfazioni. Quel ragazzo è Pietro Mennea, che nasce a Barletta, in Puglia, il 28 giugno 1952.

Soprannominato la "Freccia del Sud", è Campione olimpico nei 200 mt piani a Mosca 1980 e detiene il record mondiale della specialità dal 1979 al 1996 con il tempo di 19''72, ancora oggi imbattuto a livello europeo. Inoltre, dal 1979 al 2018, è primatista italiano anche per i 100 mt piani con un tempo di 10''01 (cronometraggio elettrico). Fino ad oggi, è pure l'unico atleta ad essersi qualificato per 4 finali consecutive delle Olimpiadi, nella specialità dei 200 mt. Laureatosi 4 volte (giurisprudenza, lettere, scienze motorie e sportive, scienze politiche), si spegne a Roma, il 21 marzo 2013.

In gioventù gioca, per breve tempo a calcio. Passato all'atletica leggera, è seguito dal professor Francesco Mascolo e inizia con il mezzofondo, ma, ben presto, si orienta verso le gare di velocità. Al primo anno da juniores è già convocato per la nazionale (1968); l'anno successivo vince il titolo italiano per i 200. L'esordio internazionale risale al 1971, quando diventa suo allenatore il professor Carlo Vittori. In quell'anno vince i Giochi del Mediterraneo e gli Assoluti (sempre nei 200). Nel 1972 è III alle Olimpiadi e, un anno dopo, è I alle Universiadi.

Il periodo di maggior splendore è quello che va dal 1977 al 1980. Infatti, il 1979 è l'anno del record dei 200 mt, fatto registrare all'Universiade di Città del Messico e il 1980 quello della vittoria olimpica in Unione Sovietica, dove si aggiudica la finale ai danni dello scozzese Allan Wells, per soli 2 centesimi di secondo (20''19 contro 20''21). Dopo l'oro, si ritira per 730 giorni, salvo ritornare all'attività agonistica, con buoni risultati come il record mondiale indoor dei 200, del 1983. Decide, di nuovo, di lasciare, però, nel 1987 è ancora una volta in pista e riesce a qualificarsi per la sua V Olimpiade. Terminata la carriera sportiva, svolge la professione di avvocato e commercialista e si dedica alla saggistica e alla politica.

Dati carriera: 528 gare, 52 presenze in Nazionale

Giochi Olimpici: 5
1972: 200 m (3°) - 4x100 m (8°); 1976: 200 m (4°); 1980: 100 m (el. 4° di fin.) - 200 m (1°) - 4x400 (3°); 1984: 200 m (7°) - 4x100 m (4°) - 4x400 m (5°); 1988 (forfait 4° di fin.).

Mondiali: 1
1983: 200 m (3°) - 4x100 m (2°)

Europei: 4
1971: 200 m (6°) - 4x100 m (3°); 1974: 100 m (2°) - 200 m (1°) - 4x100 m (2°); 1978: 100 m (1°) - 200 m (1°) - 4x100 m (5°) - 4x400 m (7°); 1982: 4x400 m (6°).

PRIMATI PERSONALI
Outdoor
100 m: 10"01
150 m: 14"8
200 m: 19"72
300 m: 32"23
400 m: 45"87

Indoor
50 y: 5"4
50 m 5"8
60 y: 6"2
60 m: 6"68
200 m: 20"74
300 m: 32"84
400 m: 46"51

LE MIGLIORI PRESTAZIONI SUI 100 m
04.09.1978 Città del Messico 10"01
04.08.1979 Torino 10"15
23.09.1979 Spalato 10"15
19.09.1979 Bologna 10"18
29.08.1978 Praga 10"19
24.06.1978 Torino 10"19
12.07.1975 Torino 10"20
18.08.1979 Lignano Sabbiadoro 10"22
20.08.1975 Zurigo 10"23
01.07.1978 Milano 10"23
tempi manuali:
16.06.1972 Milano 10"0
10.09.1975 Palermo 10"0
03.06.1979 Lisbona 10"0

LE MIGLIORI PRESTAZIONI SUI 200 m:
12.09.1979 Città del Messico 19"72
10.09.1979 Città del Messico 19"96
17.08.1980 Barletta 19"96
05.08.1980 Roma 20"01
20.09.1980 Tokyo 20"03
27.09.1980 Pechino 20"03
11.09.1979 Città del Messico 20"04
22.08.1980 Bruxelles 20"05
13.09.1980 Rovereto 20"07
03.10.1984 Brindisi 20"07
tempi manuali:
03.09.1979 Città del Messico 19"8