Marco D'Amore: 5 curiosità sull'attore campano

Il successo che lo ha "investito" negli ultimi anni è dovuto al ruolo di Ciro Di Marzio, nella serie televisiva "Gomorra-La serie", ma Marco D'Amore è interprete a tutto tondo, con esperienze anche al cinema e a teatro. Oggi festeggia il compleanno dato che è nato in data odierna, nel 1981, a Caserta. Tra gli interpreti che arrivano dal Meridione, è uno di quelli di maggior successo, come dimostrano le recenti nomination ai David di Donatello e ai Nastri d'Argento.

La sua carriera incomincia nel 2000 quando debutta sul palcoscenico con lo spettacolo "Le avventure di Pinocchio" della Compagnia "Teatri Uniti" di Toni Servillo. Due anni dopo, approda alla Scuola d'Arte Drammatica "Paolo Grassi" di Milano, dove si diploma nel 2004. L'esordio sul grande schermo avviene nel 2009 con il film "Tris di donne e abiti nunziali" di Vincenzo Terracciano. L'anno successivo lavora di nuovo con Servillo nella pellicola "Una vita tranquilla" di Claudio Cupellini. La prima televisiva è del 2012 in "Benvenuti a tavola-Nord vs Sud". Dal 2014, il suo nome è legato a quello del personaggio di Ciro. L'anno scorso esce nelle sale il suo primo lavoro da regista, "L'immortale". Ecco le 5 indiscrezioni che lo riguardano e che abbiamo raccolto per voi:

  • è nipote d'arte. Infatti, il nonno ha recitato nella compagnia del comico Nino Taranto, storica spalla di Totò e in alcuni film di Nanni Loy e Francesco Rosi;
  • prima di intraprendere la carriera d'attore, sognava di diventare un musicista. Suona il flauto e il clarinetto;
  • nel 2005, fonda con lo sceneggiatore Francesco Ghiaccio "La piccola società", personale compagnia teatrale e cinematografica;
  • "L'immortale" è il primo film in Italia ad essere stato girato in "large format", ovvero con una pellicola che misura tra i 35 mm dei film canonici e i 65 dei kolossal;
  • è fidanzato con Daniela, una sua ex compagna di liceo con la quale si è rincontrato dopo anni che i 2 non si vedevano.