Covid 19: le nuove disposizioni di una regione del Sud

La gestione dell'emergenza sanitaria in atto nel nostro Paese a causa della diffusione del Coronavirus sta per entrare in un nuovo stadio.

A partire da lunedì 4 maggio scatterà la fase 2, durante la quale si avrà una riapertura scaglionata delle attività e riprenderanno, sempre in maniera graduale, anche i servizi valutati come non essenziali.

In vista di ciò, la Regione Campania ha varato una serie di misure che rappresenteranno un ulteriore passo per tornare alla normalità, sempre nel rispetto di precise norme di sicurezza che serviranno a garantire la salute dei cittadini.

I provvedimenti sono stati varati nella giornata di ieri con l'ordinanza numero 41 e saranno validi dal 4 al 10 maggio. Alcuni di essi sono stati rivisti e rettificati in seguito ad un incontro che si è svolto questa mattina tra la task force istituita per gestire la situazione creatasi a causa del Covid 19 e i rappresentati delle Camere di Commercio regionali.

Le disposizioni prevedono l'obbligo di mascherina quando si esce e, ora, consentono le attività di ristorazione secondo le modalità dell'asporto e del delivery, senza limiti di orario e limitazioni di consegna al di fuori del territorio comunale. Tuttavia, bisognerà rispettare le seguenti regole:

  • servizio garantito sulla base di prenotazione online e/o telefonica,
  • banco vendita posto all'ingresso dell'esercizio commerciale,
  • i gestori sono responsabili per il distanziamento sociale e anche di quello di eventuali riders per il delivery,
  • il personale coinvolto deve usare dispositivi di protezione individuale,
  • mancato rispetto comporta chiusuera per una settimana del locale.

Inoltre, sarà possibile effettuare corsa veloce e jogging (anche senza mascherina, ma rispettando la distanza di sicurezza), dalle ore 6 alle 8.30 e via libera alle uscite dei cittadini nell'arco di tutta la giornata. Consentite la consegna e le attività di manutenzione e rimessaggio delle barche. Chi rientra in regione deve comunicarlo alle autorità competenti, provvedere a rispettare un isolamento per 14 giorni e rimanere disponibile per eventuali accertamenti. Permessa l'attività di commercio al dettaglio di carta, cartone, cartolibreria ed esercizi analoghi. In questo caso, se si contravviene alle norme, si è passibili di una sanzione amministrativa pecuniaria (da 400 a 3000 euro) e, nei casi previsti, anche, di sanzione accessoria (da 5 a 30 giorni di chiusura). Infine, la Regione si è espressa in maniera favorevole alla ripresa degli allenamenti degli affiliati alla Società Sportiva Calcio Napoli.