Donatella Rettore chiede scusa: "Ecco cosa penso davvero di Emma Marrone e Achille Lauro"

Donatella Rettore, in un'intervista a Mattia Marzi de "Il Messaggero" ha commentato le esibizioni di alcuni colleghi della Settantaduesima edizione del Festival di Sanremo. Stiamo parlando infatti di Achille Lauro ed Emma Marrone.
Leggi anche: Donatella Rettore senza freni su Emma e Achille Lauro: "I peggiori"

Oggi la cantante ha smentito diverse dichiarazioni che sono state riportate dalla stampa dopo la sua esperienza alla Kermesse. Quindi, in un certo senso, Donatella Rettore da un passo indietro. Nei giorni precedenti, le sue dichiarazioni rilasciate a "Il Messaggero" hanno fatto molto discutere. Infatti la cantante aveva praticamente sparato a zero sui cantanti del Festival. La sessantaseienne ha ammesso di non conoscere il cantante Rkomi e avrebbe parlato di Irama definendolo come "quello che si è presentato con una rete da pesca" sul Palco dell'Ariston.
Leggi anche: Emma Marrone rompe il silenzio su Stefano De Martino: "Vi dico io chi è davvero"

La critica più aspra va però ad Achille Lauro: “Ogni stagione ha i suoi frutti. Nel caso di Lauro, peggiori. Achille Lauro non lo reputo neppure un cantautore: può fare film, quadri in cui si trafigge”. Mentre per quanto riguarda Emma Marrone, la Rettore avrebbe dichiarato: “Emma è una grande cantante e una grande donna: peccato sia servita male dagli autori che scrivono per lei”.

Successivamente, sul sito ufficiale di Donatella Rettore, con un comunicato stampa è stata fatta chiarezza sulle sue dichiarazione, dove ha precisato che mai avrebbe offeso i suoi colleghi più giovani: “Non ho parlato male di Achille Lauro al quale ho sempre detto che per me è ben più di un cantautore; a Emma ho detto che vorrei tanto scrivere per lei e che secondo me è una grande artista. Non ho nulla contro Rkomi: ho semplicemente detto che non lo conosco bene”.

Dopodiché la Rettore ha chiesto scusa sia ad Achille Lauro che ad Emma Marrone attraverso un Tweet sul suo profilo dove ha assicurato che li avrebbe chiamati personalmente per chiarire la vicenda. Da parte dei due giovani cantanti non è arrivata nessuna replica: hanno preferito non alimentare la polemica, ma bensì lasciar correre.
Leggi anche: Emma Marrone la drammatica confessione: "È sempre con me, non riesco a superarlo"

Donatella Rettore contro la guerra in Ucraina

La cantante, nella stessa intervista, ha inoltre potuto affrontare uno dei temi più caldi del momento: infatti si è lamentata del politicamente corretto e del fatto che non si può più dire nulla nelle canzoni. Un "nuovo bigottismo" che di certo non fa piacere alla donna che ha fatto della provocazione un sostegno personale.

Inoltre la Rettore dichiara che avrebbe dovuto esibirsi al Teatro Brancaccio di Roma il 14 Marzo e che, vista la delicata situazione legata alla guerra in Ucraina, ha preferito rinviare all'ultimo la sua tappa nella Capitale.
Leggi anche: I giudici di 'Una voce per San Marino' smentiscono Valerio Scanu: "Ha mentito su Achille Lauro"