La vera e sconvolgente storia di Mia Martini: overdose, suicidio o omicidio? Le terribili ipotesi

Era il 12 maggio 1995 quando in un appartamento di Cardano al Campo, nella  provincia di Varese, viene ritrovato il corpo di Domenica Bertè, Mia Martini: a due giorni dalla morte il suo corpo è stato ritrovato, dopo l'allarme lanciato da suo manager che non riusciva a sentirla nè ad aprire le porta, la drammatica scoperta è avvenuta dopo l'intervento dei vigili del fuoco. Tutto il mondo della musica ha pianto e ancora piange la tragica scomparsa.

Mia Martina all'anagrafe, Domenica Rita Adriana Bertè, ma per gli amici Mimì è nata nel 1947 a Bagnara Calabra nella provincia di Reggio Calabria, e da sempre, fin da piccolissima ha dimostrato grande passione e talento per la musica: a soli 5 anni comincia a studiare pianoforte e nel '62 accompagnata dalla madre, parte per Milano alla ricerca di un'occasione. Lì incontra il discografico Carlo Alberto Rossi, che la sceglie come ragazza yè-yè di nome Mimì Bertè.

Si esibisce in uno dei locali più importanti di Milano, il Piper e pubblica nel 1971 il suo primo album Oltre al collina, l'anno dopo con il brano Piccolo Uomo vince il Festivalbar e comincia la scalata verso il successo: l'incontro con Franco Califano la conduce ad interpretare uno dei brani più belli della musica italiana, Minuetto. Dieci anni più tardi, nel 1981 si sottopone a due interventi alle corde vocali, dopo un anno di convalescenza torna alla ribalta con un tono egualmente potente ma più scuro e roco ed è proprio nel 1982 che vince la prima volta all'Ariston il premio per la critica (che poi sarà a lei dedicato dopo la prematura dipartita).

La vicenda della superstizione della sua presenza ha fatto molto soffrire la cantante, ed è nata dall'ignoranza e dalla crudeltà di un uomo Ciccio Piper a cui lei disse di no, nel 1983 questa falsa diceria che si era espansa come il suo successo, alcuni incidenti accadono con lei presente e tutto viene ricondotto alla stupida convinzione che una donna possa essere portatrice di mala sorte.

Nel 1983 devastata e sofferente da questa inutile e indegna nomea decide di ritirarsi fino al 1989 quando Renato Zero non decide di intervenire convincendo Adriano Aragozzini a farla partecipare al Festival di Sanremo: Mimì quell'anno all'Ariston canta Almeno tu nell'Universo.
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Il 14 Maggio del 1995 tutte le emittenti suonano all'unisono trasmettendo la notizia della morte di Mia Martini nel suo appartamento, dove è stata lasciata sola per due giorni: la ritrovano come addormentata, con le cuffie ancora poggiate sulle orecchie e il braccio verso il telefono: secondo la procura di Busto Arsizio, la cantante sarebbe morta per arresto cardiaco.
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Le vere cause della morte di Mimì, anche a distanza di tanti anni, non sono an cora chiare: immediatamente in molti pensarono al suicidio, dopo le bruttissime esperienze sofferte durante tutta la vita, altri invece la accusarono di essere stata in preda alla tossicodipendenza e che quindi la morte fosse stata provocata da un'overdose di cocaina. Nello stesso periodo girarono anche voci su un possibile fibroma all'utero: sia quest'ultima indiscrezione che tutte le altre sono state allontanate dalla sua famiglia, specialmente da sua sorella Loredana Bertè.
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