Albano rompe il silenzio su Sanremo: "Ecco perché non ho partecipato"

Tra i possibili ritorni al Festival di Sanremo 2022, conclusosi di recente, era saltato fuori anche il nome di Albano. Dopo aver appreso che gli amici Massimo Ranieri e Gianni Morandi avrebbero preso parte alla gara canora in Riviera, in molti hanno parlato di un eventuale ritorno sul palco dell'Ariston del cantante pugliese. In un'intervista al settimanale Mio, l'artista di Cellino San Marco ha fatto chiarezza e ha ammesso di non essersi candidato alla kermesse musicale, anche per evitare troppa tv: "Non ho provato a partecipare quest'anno. Avevo già fatto molta tv quest'anno e io ho il senso della misura in quello che faccio. Il prossimo anno però mi presenterò per festeggiare i miei 80 anni", ha rivelato.

Albano, che a Sanremo ha raccolto tante soddisfazioni, non vuole ancora lasciare il palcoscenico più prestigioso d'Italia. Ma per il momento forse condurre il Festival non è nei suoi programmi, magari in futuro, o proprio il prossimo anno. Nella stessa intervista al settimanale Mio, Albano ha respinto l'ipotesi di guidare l'evento: "No grazie, uno deve fare le cose che ritiene di fare bene. Io sono conduttore di me stesso da una vita, ma Sanremo è un'altra musica", ha spiegato il grande artista. Al Bano, tornato di recente a parlare di un possibile ritorno a Sanremo, ai microfoni di Mio ha negato poi l'ipotesi di vederlo in un trio con Morandi e Power: "Con tutto il rispetto per Romina, ma anche no!".

Guerra Ucraina: le parole di Albano su Putin

Albano Carrisi in questi ultimi giorni è intervenuto anche sulla guerra in corso tra Russia e Ucraina. Il cantante di Cellino San Marco non ha mai nascosto la sua simpatia e ammirazione per Vladimir Putin. Come tutti sanno, l'artista pugliese è talmente popolare in Russia che è stato incluso - e poi rimosso - dalla lista nera dell'Ucraina: "Ho chiarito la mia posizione: hanno capito che non c'entravo niente con quello che pensavano di me. Sono un cantante, non un politico. Oggi con l'ambasciata ucraina qui a Roma abbiamo rapporti umani straordinari", ci ha tenuto a chiarire il cantante.

Dopo l'attacco del leader del Cremlino all'Ucraina, però, molti si sono ricreduti. Solo in parte Albano, che ritiene che Putin non debba essere l'unico a dover "capire". "E' terribile, sono un uomo di pace. A farne le spese è sempre la povera gente", ha commentato il cantante in un'intervista rilasciata al Corriere della Sera, dove ha aggiunto: "Faccio a tutti un appello: deponete le armi e tirate fuori l'intelligenza. Devono capirlo tutti, non solo lui".

Albano si è esibito in Russia prima della pandemia. Presto sarebbe voluto ritornare, ma probabilmente adesso dovrà rinviare i suoi prossimi concerti a causa della guerra: "Devo tornare presto. Adesso aspettiamo gli eventi, con la speranza che si trovi una soluzione. Ma non lo dico solo per la voglia di cantare, ma per la voglia di avere pace". Carrisi si augura che "un gruppo di scienziati inventino un vaccino anti guerra da iniettare a tutti gli esseri umani che nascono affinché sparisca nel cervello umana la fama di potere. Basta i Napoleoni e gli Hitler", ha tuonato l'artista di Cellino San Marco.