Questa 72 esima edizione del Festival di Sanremo è stata attraversa da una moltitudine di sentimenti, se da un lato in molti si sono lasciati prendere dalla frenesia e dall'eccitazione per l'evento c'è stato anche qualcuno che non ha gradito alcuni interventi fatti alla kermesse.
C'è stato per esempio Vittorio Sgarbi che non ha particolarmente apprezzato il 'vestiario' di alcuni concorrenti e alcune loro performance sul palco dell'Ariston: il critico d'arte in maniera molto colorita ha giudicato l'auto battesimo di Achille Lauro un gesto inutile, soffermandosi invece sulla mancanza di indumenti.
Ma le polemiche non hanno riguardato solo i cantati in gara ma anche gli ospiti, soprattutto Checco Zalone: il suo intervento ha fatto storcere il naso a molti, anche Vladimir Luxuria che a proposito della favola moderna a sfondo LGBTQ ha affermato con convinzione che l'intervento di Zalone fosse mediocre: "Perché parlare di trans sempre abbinandole alla prostituzione? Va benissimo la critica all'ipocrisia dei falsi moralisti ma si può fare di meglio evitando le solite battute sugli attributi sessuali (rima con 'azzo') e il numero di scarpe (48). Meglio ridere che deridere"
In realtà ciò che è piaciuto di più dell'intervento sul palco dell'Ariston dell'artista pugliese è la presentazione del virologo Oronzo Carrisi, cugino di Al Bano: il comico dopo la presentazione ha intonato un brano dal titolo Pandemia ora che va via, che era l'esatta fotografia del comportamento di molti virologi in questi ultimi tempi. Come per il caso della favola moderna, alcuni medici hanno preso bene lo sfotto altri meno.
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Presentandosi Oronzo Carrisi ha detto: "Prima a Cellino il virologo stava sotto il podologo e l'estetista, poi c'è stato il riscatto: vorrei dirlo a tutti i giovani vulcanologi, tornadologi, marematologi: non vi preoccupate, prima o poi Fabio Fazio vi chiama pure a voi. Stavo per abbandonare la virologia, poi è arrivato il primo tampone positivo di Cellino San Marco e mi ha cambiato la vita. Chiedi se un virologo è d'accordo con un altro virologo? Vuol dire non capire un ca**o di virologia"
Al Bano in un'intervista a Diva e Donna ha spiegato perchè non avesse immediatamente commentato l'esibizione di Zalone al Festival, il cantante di Cellino San Marco ha spiegato di averla vista solo in seguito perchè impegnato in un concerto a Budapest. Quando gli è stato chiesto cosa ne pensasse, la prima reazione è stata una fragorosa risata.
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Al Bano ha confessato di aver inviato un messaggio a Checco Zalone: "Ho fatto di tutto per non andare a Sanremo, e tu mi hai portato lì", un modo ironico per dire al comico di aver apprezzato la sua gag.
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