Diego Abatantuono il dramma inconfessabile: "Ho perso tutto"

Il famoso attore Diego Abatantuono Diego Abatantuono, attore e regista italiano è stato premiato molte volte, sia come attore che come regista per il talento dimostrato davanti alla macchina da presa. Le sue interpretazioni sono state da premio oscar.

Come dimenticare il ruolo 'giocato' in Nirvana (il fillm di Gabriele Salvatores) o la malinconica rabbia del personaggio interpretato in Mediterraneo (film che ha vinto l'Oscar come migliore film straniero nel 1992 sempre per la regia di Gabriele Salvatores). Ma tanti sono i film e molti altri i premi cominciando dai Nastri d'Argento, David di Donatello e 2 Ciack d'oro.
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Sicuramente quello di Diego Abatantuono è uno dei nomi più famosi della televisione italiana. Classe 1955, oggi ha 66 anni ma ha iniziato a muovere i primi passi in questo settore quando era molto più giovane. Nato a Milano ma di origini pugliesi, iniziò proprio a farsi notare grazie alle sue imitazioni dell’accento delle sue terre e stereotipando il personaggio del ragazzo del Sud immigrato al Nord, il 'terrunciello'.

Ha iniziato la sua carriera negli anni '70, e il vero successo è arrivato quando ha iniziato a collaborare con altri famosi colleghi, come Massimo Boldi, Enzo Jannacci e Giorgio Falletti. Ha anche raccontato di aver avuto degli enormi problemi economici in passato.
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Nel corso del tempo ha strappato tante risate, ma dietro alla sua figura sempre allegra si nasconde un’ombra. L'attore spesso ha raccontato delle sue origini e della sua infanzia trascorsa nel quartiere milanese del Giambellino abitato da meridionali: A quei tempi non c'era razzismo, c'era posto per tutti. Dire terrone non era un insulto, c'era voglia di capire la gente che arrivava dal sud." poi scherzando su un titolo di 'Libero' "Comandano i terroni"  aggiunge: "Qualcuno deve comandare ed essendo a Milano tutti terroni non vedo chi altri potrebbe farlo. Il nord è stato reso grande dai meridionali, non esisterebbero Torino e Milano se non fosse per loro."

Il comico ha raccontato in un'intervista al Corriere della Sera che, dopo essersi fatto rapidamente un nome negli anni '80, aveva iniziato a guadagnare molto bene. Tuttavia, questo gli causò diversi problemi economici e, in poco tempo, si ritrovò sul lastrico. Per pagare i debiti, fu costretto a fare molte serate: "Ho perso tutto. Un manager serio, dopo aver raccolto per la prima volta 7 miliardi di dollari, mi direbbe non muoverti per un anno. Invece sono stato spremuto, il terrunciello si esaurì, il mio manager ha fatto sparire i soldi stanziati per le tasse […] Per pagare i buffi, ho dovuto farlo notte dopo notte”. Per fortuna è riuscito a riprendersi e tutto è andato bene oggi.
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