Una pantera nera a piede libero nel Sud: ecco cosa fare se doveste incontrarla

Dagli inizi di Gennaio 2020  una pantera nera si aggira nelle campagne pugliesi; il grande felino si sposta continuamente e ad ogni avvistamento tutte le forze della Regione Puglia, carabinieri forestali, agenti della polizia locale e veterinari dell'Asl, si concentrano nella ricerca. Ad oggi della pantera non è stata trovata, il misterioso felino sembra un furbissimo spettro, protagonista di un romanzo gotico, oppure  lo spirito animale di Arsenio Lupin concentrato nella grande fuga. Il felino sembra aver gettato nel terrore tutta la regione, ma in realtà non bisogna spaventarsi più del dovuto, ma essere molto attenti e cauti.

Nel caso dell'incontro ravvicinato con la stupenda fiera, la buona notizia è che essa non dovrebbe essere aggressiva, quindi bisogna prestare molta attenzione ma non aver paura: in questo caso la pantera è nata in cattività (anche se non si sa con precisione da dove venga, non è una specie presente sul territorio italiano) per questo non è un animale selvatico e reagirebbe in maniera aggressiva solo se messa alle strette.

Secondo un' intervista a "Il resto del Carlino", del biologo e consulente scientifico (anche membro del WWF e Presidente della Fondazione Bioparco di Roma) Francesco Petretti  spiega come comportarsi nel momento in cui si incontra una pantera davanti,  specificando come questi animali non siano "naturalmente" portati ad attaccare l'uomo, ma che questa evenienza può sopraggiungere per una sola ed esclusiva motivazione.

Innanzitutto, secondo le parole del biologo: "(La pantera) Certo è che è un animale che attacca l'uomo solo se si sente spaventato [...] Bisogna garantirgli sempre uno spazio di fuga, mai metterlo alle strette. Bisogna avere molta calma, non compiere gesti bruschi né darsi alla fuga. Bisogna fronteggiarli immobili e aspettare che con quattro salti si allontani dall'uomo come loro natura. Se è affamato cerca le prede selvatiche che ha a disposizione, non le persone."

Le segnalazioni sugli avvistamenti della, ormai, famosissima pantera si susseguono senza sosta in tutta la regione Puglia e anche ai confini con la regione Molise: Anche se  molte non sono attendibili, l'allarme non è rientrato e continuano le ricerche in tutti i luoghi in cui le testimonianze sono attendibili. Vogliamo sottolinearlo ancora una volta, la pantera non attacca l'uomo istintivamente e senza motivo ma solo se ha paura, per questo: niente panico ma tanta tanta prudenza.