'Il Rione dei Sogni': completato il progetto artistico di Jorit al Sud

Il nuovo progetto di Jorit intitolato "Il Rione dei Sogni" è completo: ora è possibile ammirare le cinque facciate dei palazzi nel quartiere di Barra a Napoli, precisamente nel Rione Cavour, dipinte non solo dall'artista napoletano ma anche da altri 4 writer. Il progetto ha avuto inizio l'anno scorso a Gennaio, con il primo murale che rappresenta Martin Luther King con i simboli sul viso della Human Tribe.

L'ultimo murale è una trasposizione dei disegni che gli stessi bambini del quartiere avevano fatto su richiesta dell'artista: ci sono 3 bambini ora, 3 bambini della Human Tribe che dormono tranquilli, immersi nei loro sogni. L'opera di Jorit è un inno a sognare sempre a cercare la strada per realizzarsi ma non solo, è anche un messaggio di uguaglianza, di rispetto per i più deboli.

Lo stesso artista partenopeo annuncia il termine dei lavori nel Rione Cavour a Barra con un post sui social dal tono entusiasta. Il suo messaggio è chiaro e preciso, un rimprovero e allo stesso tempo un augurio per un mondo diverso in cui i bambini possano continuare a sognare tranquilli mentre gli adulti sacrificano ogni cosa pur di difenderli.

"Ora ci siamo davvero, dopo mesi di duro lavoro il 'RIONE DEI SOGNI' è completo! È stato bellissimo e la soddisfazione è grande - scrive Jorit su facebook - Prima dissero che soltanto i figli dei re e dei faraoni avevano diritto a sognare perché 'prescelti dalle divinità'. Poi dissero che anche i bambini della classe dei nobili potevano, perché dal 'sangue blu' e quindi superiori per nascita a tutti gli altri. Poi dissero che anche i figli della borghesia, degli industriali perché 'illuminati' e 'superiori' agli altri.

Un giorno qualcuno finalmente disse la verità - continua lo street artist partenopeo - che i bambini nascono tutti uguali e hanno tutti diritto; alla salute, al cibo, all'istruzione, a una casa e a provare a realizzare i loro sogni. Nonostante questa idea nella storia dell'umanità sia molto 'giovane', è per lo più accettata almeno in teoria, ma nella pratica siamo lontanissimi dalla sua applicazione e anzi, ogni giorno aumentano le disparità, non solo tra l'occidente e i paesi poveri del mondo ma anche nello stesso occidente con le privatizzazioni e l'allargamento delle divergenze e delle ingiustizie sociali.

'I sogni dei bambini' sono un buon motivo per lottare e per sacrificare tutto a questa causa, perché i bambini sono innocenti e indifesi e sono i 'grandi' che devono lottare per loro".