Il Ministero dello Sviluppo Economico ha approvato la stampa di 5 francobolli collezionabili che celebrano i tesori geologici racchiusi nel Parco Nazionale dell'Alta Murgia, questi apparterranno alla serie "Il Patrimonio Naturale e Paesaggistico" e ritrarranno la Cava di Bauxite, Cava Pontrelli, Grotta di Lamalunga, Pulo di Altamura e Pulicchio di Gravina.
- Cava di Bauxite è un giacimento calcareo, ex cava di Spinazzola, scoperto nel 1935 e sfruttato tra gli anni '50 e gli anni '80, ha dei colori particolarmente vivaci con depositi di terra rossa.
- Cava Pontrelli una cava nota come Valle dei Dinosauri in cui sono impresse oltre 25.000 impronte di specie diverse impresse circa 85 milioni di anni fa sulla cose dell'Oceano della Tetide.
- Grotta di Lamalunga la grotta scoperta nel 1993 celebre per il ritrovamento di resti scheletrici fossilizzati de' "L'uomo di Altamura" uno degli esemplari di antichi dell'Uomo di Neanderthal.
- Il Pulo di Altamura una conca sotterranea chiusa, creata dal processo chimico dell'acqua a contatto con le rocce calcaree. E' caratterizzata da altre grotte lungo le pareti abitate nell'Età di Bronzo del Paleolitico.
- Il Pulicchio di Gravina una dolina calcarea coperta da una fitta vegetazione di pini.
Francesco Tarantini Presidente del Parco Nazionale dell'Alta Murgia ha dichiarato: "Abbiamo un fine ambizioso ed è quello di entrare nella rete mondiale dei Geoparchi UNESCO, affinché l'Alta Murgia sia conosciuta e apprezzata anche fuori dalla Puglia. Accogliamo quindi con grande entusiasmo l'iniziativa di riprodurre i geo- siti su francobolli a tema, che si inserisce nel mosaico di azioni per toccare l'ambito traguardo, valorizzando un patrimonio geologico inestimabile e tuttavia poco noto. La pietra murgiana è al centro dell'agenda politica del Parco, che ha in cantiere diverse attività da portare avanti nel 2021 per divulgare la geodiversità con una fruizione turistica sostenibile".
Il Patrimonio Naturale e Paesaggistico è la prima serie a tema dedicata ai tesori geologici dell'Alta Murgia, la scelta dei siti tra i più rappresentativi del Parco per un rilancio del territorio attraverso il racconto dell'origine dell'uomo e paesaggi mozzafiato.
