Nuova primavera in una città del Sud: nasce una foresta nel centro abitato

Il 2021 si presenterà all'insegna della riqualificazione del territorio devastato dall'industria pesante e della salvaguardia dell'ambiente. A Taranto, in Puglia,  verranno piantati un milione di alberi per curare la natura e ristabilire l'equilibrio tra ambiente e modernità, una cintura verde che cingerà, per prime le aree a ridosso dello Stabilimento ArcelorMittal, ex ILVA.

Un progetto vastissimo e complicato ma che dopo l'approvazione, da parte del Consiglio Comunale questo Novembre, sembra diventare più semplice rientrando nella dimensione del meraviglioso: a partire da Marzo saranno piantati i primi alberi nelle zone confinanti con l'ex ILVA, nel quartiere Tamburi. Un polmone verde che bonificherà i terreni e le falde, renderà la zona pulita e più bella.

L'Assessore all'Urbanistica Ubaldi Occhinegro dichiara: "Un processo che passa dalla caratterizzazione dei terreni, alle analisi delle falde, alla ricerca dell'approvvigionamento idrico necessario, alla ricerca applicata nel campo della phitoremediation." Il Fitorisanamento è quella tecnologia naturale di bonifica che attraverso particolari piante, capaci di estrarre metalli pesanti e indurre alla degradazione di composti organici in terreni contaminati, riesce a decontaminare il suolo.

"L'obbiettivo è superare il milione di alberi in 10 anni e le superfici dedicate al verde pubblico di almeno il 50 per centoaggiunge l'Assessore Occhinegro; grazie al lavoro dell'Amministrazione Comunale e i finanziamenti del Contratto Istituzionale di Sviluppo (CIS) il territorio otterrebbe una riqualificazione tutta green, capace di dare, finalmente, alla popolazione una sistemazione degna e un futuro dignitoso.

A questo proposito l'Assessore afferma: "C'è un piano condiviso con Arca Puglia, per la realizzazione diffusa di edifici in differenti zone della città per dare una sistemazione degna a queste famiglie, integrandole nel tessuto sociale e nel contesto urbano" Verrà edificato un lungomare terrazzato che guarderà al mare Piccolo, con una pista ciclabile e un passaggio sicuro per l'attraversamento della linea ferroviaria tra Brindisi e Martina Franca.

"Speriamo che il 2021 sia l'anno della svolta green e ci auguriamo che la cintura verde riguardi traguardi l'obiettivo proposto da Legambiente dei 200mila alberi entro il 2025. Siamo felici che sia stata approvata la prima parte" dichiara il Presidente di Legambiente Lunetta Franco.