'Immuni' disponibile in due regioni del Sud: "Uno scudo di sicurezza per i cittadini"

Tra le misure di sicurezza proposte in questo ultimo periodo dal governo per contenere il rischio di contagio da Coronavirus, si è sentito parlare spesso dell’app “Immuni”, l’applicazione anti-pandemia per il tracciamento della vicinanza tra gli individui che consente di ricostruire i contatti e segnalare chi risulta positivo al Covid-19 per limitare la diffusione del virus. Le autorità sanitarie potranno usarla per inviare un segnale di allerta a chiunque abbia incontrato la persona positiva in un breve-lungo periodo.

L'ufficialità della sua sperimentazione anche al Sud è arrivata in queste ultime ore. Il download, volontario, è già disponibile su Google ed Apple e da lunedì 8 Giugno solo i cittadini di quattro regioni avranno la possibilità di caricare i codici dei positivi in maniera anonima per il rispetto della privacy: Puglia, Abruzzo, Marche e Liguria.

A comunicarlo in una nota è Il Ministero dell'Innovazione: "Si tratta di un innovativo supporto tecnologico che si affianca alle iniziative già messe in campo dal governo per limitare la diffusione del Covid-19", un sistema digitale che agisce nel"rispetto della normativa italiana e quella europea sulla tutela della privacy".

Il Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, come riportato da Foggia Today, ha così commentato il via alla sperimentazione dell'app nata per monitorare la diffusione del Coronavirus: "Questo strumento potrà essere un importante supporto alle attività di contact tracing svolte quotidianamente dai nostri dipartimenti di prevenzione nella lotta all'epidemia di Covid-19. Noi in questi mesi, con gli uomini e le donne delle strutture operative delle Asl abbiamo svolto un vero e proprio lavoro di intelligence, alle ricerca costante del virus, in collaborazione con i cittadini, per garantire la tutela della salute collettiva e la prevenzione della pandemia. Ritengo quindi che valga la pena e che convenga, per la tutela della salute di ciascuno di noi, scaricare sul proprio cellulare la app Immuni, messa a punto dal governo nazionale. È un'arma in più per combattere il Coronavirus".

"Immuni sarà solo un'ulteriore arma nelle mani degli operatori dei dipartimenti di prevenzione per la loro azione di tracciamento - ha aggiunto il professor Pier Luigi Lopalco, coordinatore delle emergenze epidemiologiche nella Regione Puglia - ma anche uno scudo di sicurezza per il cittadino che sarà avvisato se inconsapevolmente fosse entrato in contatto con un caso accertato. Un ulteriore strumento quindi a supporto delle attività di contact tracing".

L’app “Immuni” è composta da due funzionalità: il tracciamento attraverso dei segnali Bluetooth quando due telefoni entrano in contatto e un diario clinico. Il tracciamento consente di rilevare chi potrebbe essere stato contagiato per il suo eventuale avvicinamento con una persona positiva al Covid-19. E, come dicevamo, hanno assicurato che lo farebbe senza raccogliere i dati personali dell’utente o la geolocalizzazione. Il diario clinico consiste invece di rispondere quotidianamente a un questionario sullo stato di salute.