Le origini meridionali di Frank Sinatra, "Voce" della musica Pop Usa

Non è affatto un caso se uno dei suoi soprannomi è stato "The Voice". Inteprete di brani diventati leggendari come "My way" e "Strangers in the night", ha anche vinto 3 premi Oscar.

Frank Sinatra è riconosciuto come come uno dei più influenti e popolari artisti musicali del XX secolo. E pure lui, come molte altre personalità di successo d'oltreoceano, può vantare legami con l'Italia e il Meridione.

Infatti, i suoi genitori provenivano dal Bel Paese. La mamma si chiamava Natalina Maria Garaventa ed era nata a Lumerzo, in provincia di Genova. Emigrò con la famiglia negli Stati Uniti quando era appena una bambina. Il padre rispondeva al nome di Saverio Antonio Martino Sinatra e vide la luce il 4 maggio 1892 a Lercara Friddi, comune che sorge nei pressi di Palermo.

Saverio Antonio lasciò la Sicilia e arrivò in America il 21 dicembre del 1903. Con lui, la madre Rosa e le sorelle Angela e Dorotea. Fu in questo modo che i Sinatra si riunirono con il capofamiglia Francesco, che già viveva a New York dove lavorava come operaio. Saverio Antonio è stato un vigile del fuoco e proprietario di un bar, oltre ad aver praticato il pugilato. Nel febbraio del 1914 fuggì con la futura moglie Natalina perché i genitori di lei non erano favorevoli alla loro unione.

I due si stabilirono nel New Jersey dove, il 12 dicembre 1915, ad Hoboken nacque Frank. Il parto fu difficile e il medico estrasse il bambino con il forcipe. Per questo motivo, Sinatra fu sempre sordo ad un orecchio, perché in quell'occasione si perforò un timpano. Cresce svolgendo i lavori più umili, come imbianchino, scaricatore di porto e strillone. La passione per la musica nasce dall'ammirazione per Bing Crosby. A 16 anni, fonda la sua prima band, i Turk.

Nel corso della sua carriera ha inciso 166 dischi, ne ha venduti un numero superiore ai 150 milioni in tutto il Mondo e ha registrato più di 200mila canzoni. Conosciuto per il suo carismatico timbro vocale, era soprannominato, come già ricordato, "The Voice", ma non solo. Altri nomignoli affibbiatigli furono "Ol' Blue Eyes" ("Vecchi occhi blue", per il colore dell'iride) e "Swoonatra" (da "Swoon=svenire" e il suo cognome, per l'effetto che provocava alle fan). Tra i suoi brani più celebri, a parte "My Way" e "Strangers in the night", ricordiamo "New York, New York", "Fly to the Moon", "I Got you Under my Skin", "Come Fly with Me", "Fly Me to the Moon" e "Something Stupid".

Tra la fine degli anni '50 e l'inizio dei '60 fu membro del cosiddetto "Rat Pack", un gruppo composto da uomini dello spettacolo come Dean Martin e Sammy Davis Jr. È stato perfino attore, riscuotendo grande successo e non solo. Nel 1946 si aggiudica l'Oscar Onorario per "The House I live in", nel 1954 quello come "Miglior Attore non protagonista" per il ruolo in "Da qui all'Eternità-From Here to Eternity" e nel 1971 l'Oscar Premio Jean Hersholt, assegnato a chi si distingue per il sostegno a cause umanitarie. Sinatra fu attivista, vicino alla lotta degli afroamericani e impegnato in opere di beneficenza. Accusato di intrattenere rapporti con esponenti mafiosi, non è mai incappato in condanne in questo senso. Nel corso della sua vita, si è sposato 4 volte. La prima con Nancy Barbato, dal 1939 al 1950, da cui ha avuto 3 figli: Nancy (cantante anche lei), Frank Jr e Christina. Dal 1951 per 6 anni fa coppia con Ava Gardner, cui segue un matrimonio di 2 anni (1966-68) con Mia Farrow e, infine, dal 1976 fino alla morte, con Barbara Marx. Figura molto in vista, fu amico di diversi Presidenti americani, tra i quali John F. Kennedy e Ronald Reagan. Quest'ultimo lo premiò con la Medaglia presidenziale della Libertà, nel 1985. Diciassette anni più tardi, nel 1997, riceve la Medaglia d'Oro del Congresso, la più alta onoreficenza statunitense.

Tra gli altri riconoscimenti ottenuti, 2 Golden Globe, 21 Grammy Awards e un Emmy Award. Frank Sinatra è morto il 14 maggio 1998, a West Hollywood.