Le origini meridionali di Quentin Tarantino, genio indiscusso del cinema contemporaneo

Quentin Tarantino è uno dei più grandi registi contemporanei. Il suo modo di fare cinema è considerato dalla critica innovativo e visionario, per aver creato una tipologia di film del tutto diversa da quella precedente. La sua passione per la cinematografia nasce quando era ancora bambino grazie alla madre: oltre ad essere regista è anche attore, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense.

Nato a Knoxville, in Tennessee, il 27 marzo 1963, iniziò a lavorare come regista all'inizio degli anni novanta, raggiungendo il successo con il suo film di debutto Le Iene. Ma l'apice della sua straordinaria carriera arriva con il successivo Pulp Fiction, il capolavoro pop con Jonn Travolta, Bruce Willis, Samuel L. Jackson e Uma Thurman che stravolse completamente la modalità classica di fare cinema. Con questa pellicola Tarantino ha vinto la Palma d'oro al Festival di Cannes, conquistando ben sette nomination e il premio per la miglior sceneggiatura originale, mentre nel 2013 arriva la seconda statuetta ai Premi Oscar con Django Unchained.

Ma veniamo alle sue origini meridionali. Diventato papà di recente per la prima volta a 56 anni, nelle vene di Quentin scorre sangue irlandese, inglese e napoletano. Il regista statunitense nasce infatti da Connie McHugh, un'infermiera statunitense con radici irlandesi e inglesi rimasta incinta della star hollywoodiana a soli 16 anni, e da Tony Tarantino, musicista e attore americano di origini italiane. È grazie a quest'ultimo che il grande cineasta è per metà meridionale, visto che il padre Tony è nato nel 1940 a New York da Elizabeth Jean e Dominic James Tarantino: sia la nonna che il nonno paterno sono di origini campane, la prima infatti era di Portici mentre il secondo era un pescatore di Castellammare di Stabia.

La vita del padre di Quentin, Tony Tarantino, non a caso sembra uscita da un film del regista statunitense. Pilota di aerei e cintura nera di karate, ballerino e arciere, addestratore di cavalli, attore, produttore, regista e sceneggiatore. Un personaggio particolarmente originale che però con il figlio non ha saputo intrattenere un buon rapporto, considerando che ha lasciato la madre prima che lui nascesse.

A fine 2016 padre e figlio hanno avuto anche un brutto screzio, poiché Tony prese le difese della polizia che aveva definito un flop la pellicola del figlio The Hateful Eight, invitando i poliziotti a boicottare il film. Insomma la figura paterna non è stata proprio esemplare per Tarantino, ma certamente per una cosa il grande regista di altre opere eccezionali quali Kill Bill, Bastardi senza gloria e ultima C'era Una Volta a...Hollywood potrebbe essergli almeno riconoscente per le sue radici meridionali che senza dubbio hanno influito sul suo genio creativo.