New York Times, l'elogio alla resistenza del Sud e al turismo post Coronavirus

Dopo gli elogi da parte di alcuni quotidiani internazionali al Meridione e perché post Coronavirus si dovrebbe tornare a viaggiare in Italia, arriva dal lontano continente oltreoceano un altro articolo dedicato alle bellezze del nostro Sud e dell'Italia nella sua totalità. Si tratta del New York Times, la rivista statunitense conosciuta in tutto il mondo che ha inserito il nostro Paese nella top-ten dei dieci posti al mondo più sicuri da visitare appena terminata la pandemia. E sceglie di farlo presentando l'articolo con una foto di una delle nostre perle, Positano.

Nell'articolo scritto da Lauren Sloss intitolato con l'emblematico interrogativo "The First Signs of Travel Return?", la giornalista racconta di come tanti Paesi si stiano organizzando per risollevare il turismo. Tra le mete elencate spicca la nostra penisola insieme alla Nuova Zelanda, L'Australia, la Grecia, il Porto Rico, l'Islanda, la Francia, Singapore, le Hawaii e il Messico. Inoltre viene riportata la riapertura dal 18 Maggio che riguarda negozi al dettaglio, bar, ristoranti, musei e biblioteche. Si fa riferimento poi alla grande attenzione posta dai governatori regionali sulle misure di sicurezza, in particolare l'obbligo di mantenere il distanziamento sociale e l'utilizzo delle mascherine.

Ancora, in un altro articolo recente uscito verso la fine del mese di Aprile, la rivista americana ha fatto luce sulla resistenza del Sud Italia, che è riuscita a contenere la diffusione del virus grazie ai provvedimenti adottati dai governatori meridionali, soffermandosi in particolare sulla Calabria, la Campania e la Sicilia: "Almeno per ora, il Sud sta resistendo contro il virus", si legge sulle pagine del New York Times. Nell'articolo in questione vengono nominati il Governatore della Calabria Jole Santelli, il cui diligente operato ha evitato la crescita dei contagi; il Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca e il suo appello al governo per motivare migliaia di persone costrette a lavorare in nero; il sindaco di Messina Cateno De Luca che ha adottato efficaci misure per far sì che i cittadini residenti altrove non tornassero in Sicilia.

Insomma il Meridione non smette di stupire positivamente l'estero, con la speranza che al più presto il turismo ricomincerà a decollare. Ricordiamo infine, a proposito della rivista statunitense New York Times, il grande elogio alla sanità meridionale con un articolo dedicato al farmaco Tocilizumab sperimentato a Napoli dal dottor Paolo Ascierto per curare i pazienti gravi affetti da Coronavirus.