Chiacchiere: la ricetta del gustoso dolce carnevalesco

Continua il nostro approfondimento relativo ai piatti tipici del Carnevale partenopeo. Questa volta è il turno delle chiacchiere, saporito dessert che non può mancare sulle tavole di Napoli e provincia, in occasione della celebrazione.

Un po' di curiosità sulle chiacchiere

Si tratta di un dolce caratteristico del Carnevale, che, a seconda della regione, ha diversi nomi e la cui tradizione sembra discendere dalle "frictilia", che, addirittura, risalgono all’antica Roma. In Abruzzo, Basilicata, Campania, Calabria, Molise, Puglia, Sicilia e Sardegna, è denominato, per l’appunto, chiacchiera.

Sono delle sfoglie croccanti, fritte o al forno. Molto friabili, si realizzano lavorando un semplice impasto che, poi, è cosparso di zucchero a velo. Sono di forma rettangolare, con due tagli giusto al centro.

Gli ingredienti delle chiacchiere

Per cucinare 40 porzioni fritte, è necessario avere a disposizione:

  • 500 gr di farina 00
  • 70 gr di zucchero
  • 50 gr di burro
  • 30 gr di grappa
  • 6 gr di lievito in polvere per dolci
  • 3 uova medie
  • un tuorlo
  • un baccello di vaniglia
  • un pizzico di sale fino
  • olio di semi arachidi e zucchero a velo q. b.

per un totale di 80 minuti ai fornelli. Se si vuole realizzare quelle al forno (40 porzioni), bisogna utilizzare gli stessi ingredienti già elencati, nelle dosi indicate sopra, tranne l’olio di semi. In questo caso, il tempo totale si riduce di 10 minuti.

La preparazione, passo passo

Setacciare la farina con il lievito e versare in un contenitore. Sbattere le uova. Aggiungere il sale, lo zucchero, le uova sbattute e la grappa. Amalgamare il tutto.

Unire i semi della bacca di vaniglia e il burro, poi, continuare ad impastare per 15 minuti, fino ad ottenere un composto omogeneo (dovrà essere malleabile, ma sostenuto). In caso di necessità, usate 5-10 grammi di acqua. Mettere l’impasto su un piano da lavoro, e maneggiarlo in maniera veloce, fino a dargli una forma sferica.

Avvolgere il panetto con una pellicola trasparente e lasciarlo riposare a temperatura ambiente, per almeno 30 minuti. Dopo, dividere la pasta in porzioni da 150 g circa e cominciare a lavorarle singolarmente. Appiattire una prima porzione con il palmo della mano, infarinarla e stenderla con il tirapasta, secondo lo spessore più largo possibile.

Ripiegare al centro i lati corti della striscia di pasta e tirarla di nuovo, con il tirapasta, sempre con uno spessore minore, fino a 2 mm. Fare lo stesso per tutte le porzioni di impasto. Lasciarle riposare qualche minuto e, intanto, portare l’olio alla temperatura di 150-160°. Sagomare dei rettangoli 5x10 cm e realizzare su ognuno due tagli centrali, paralleli al lato lungo.

Quando l’olio raggiunge la giusta temperatura, immergervi 2, 3 rettangoli di sfoglia. Cuocerli rigirandoli su i due lati, fino a dorarli. Scolare le sfoglie su carta assorbente e, una volta fredde, cospargerle con zucchero a velo.

Nel caso della variante al forno, fare quanto indicato sopra fino alla realizzazione dei tagli. A questo punto, per questa versione, metterle in un recipiente, su carta da forno. Spruzzare un po' di acqua sulle chiacchiere, per evitare che perdano friabilità durante la cottura. Cuocere in forno, preriscaldato e ventilato a 190° per 10 minuti, oppure in forno statico sempre a 190° per circa 7, 8 minuti. Finita la cottura, sfornarle e, una volta fredde, aggiungere lo zucchero a velo.