Lucia Azzolina, una siciliana alla guida della Scuola italiana

Prosegue il nostro approfondimento relativo ai due nuovi ministri designati dal Premier Conte, lo scorso 28 dicembre, in occasione della tradizionale conferenza stampa di fine anno. In quella circostanza, come già ricordato, il Presidente del Consiglio ha dato l'annuncio della nomina di Lucia Azzolina e Gaetano Manfredi ai dicasteri della Scuola e dell'Università e Ricerca.

Lucia Azzolina e Gaetano Manfredi, eccellenze meridionali

La dichiarazione è arrivata a seguito delle dimissioni di Lorenzo Fioramonti. I due nuovi ministri sono entrambi del Sud. Manfredi è campano mentre la sua collega è siciliana. Infatti, Lucia Azzolina nasce a Siracusa, il 25 agosto 1982. Ha una laurea in filosofia ed una in giurisprudenza. Inoltre, può insegnare storia e filosofia e ha l'abilitazione per l'insegnamento con gli studenti diversamente abili.

Istruzione e carriera professionale

Si diploma al liceo scientifico "Leonardo Da Vinci" di Floridia, in provincia di Siracusa e, quindi, si iscrive all’Università di Catania, presso la facoltà di Filosofia. Dopo la laurea triennale, prosegue gli studi e ottiene la magistrale in Storia della Filosofia. In seguito, frequenta la scuola per l’abilitazione all’insegnamento della Storia e Filosofia. Le prime esperienze come docente sono nei licei di La Spezia e Sarzana. Nel frattempo, si iscrive anche alla facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Pavia, senza abbandonare l'attività di professore nelle scuole superiori. Prenderà la nuova laurea nel dicembre 2013 e comincerà la pratica forense, dedicandosi al diritto scolastico. A maggio 2019, si classifica come idonea al concorso per dirigente scolastico.

Carriera politica

Lucia Azzolina ha ricoperto il ruolo di sindacalista per la sigla dell'Anief, in Piemonte e Lombardia. Nel 2018 si candida alle parlamentarie del Movimento 5 Stelle per l'area di Novara-Biella-Vercelli-Verbania e parte della provincia di Alessandria. Colleziona il maggior numero di voti tra i candidati donna e si assicura il secondo posto del listino proporzionale. Il 19 marzo dello stesso anno è proclamata deputato, eletta nella XVIII Legislatura. Dal 21 giugno al 19 settembre 2018, è stato membro della Commissione “Cultura, Scienza e Istruzione”, salvo, poi, dimettersi e diventare sottosegretario all'Istruzione, con la designazione di Fioramonti a capo del dicastero omonimo. L'assunzione di questo incarico fu salutato con favore dal mondo della Scuola. La Azzolina è considerata una conoscitrice delle problematiche relative all'istruzione, in virtù della sua carriera. Il resto è storia recente. Con le dimissioni del suo predecessore, il 26 dicembre 2019, si vede investire del ruolo di leader della Scuola italiana. A lei, testimonianza dell'intraprendenza e capacità delle donne del Sud, vanno i nostri migliori auguri.