Gaetano Manfredi: il napoletano nuovo Ministro dell'Università e della Ricerca

Il 2019 si è concluso con delle novità per il governo italiano. In occasione della conferenza stampa di fine anno, lo scorso 28 dicembre, il Premier Giuseppe Conte ha designato due nuovi Ministri. Infatti, in seguito alle dimissioni di Lorenzo Fioramonti, il Presidente del Consiglio ha annunciato la nomina di Lucia Azzolina e Gaetano Manfredi, rispettivamente, a Ministro dell'Istruzione e dell'Università e della Ricerca.

Lucia Azzolina e Gaetano Manfredi, eccellenze meridionali

I due sono entrambi meridionali. La prima è siciliana mentre il secondo campano. Per la precisione, Gaetano Manfredi nasce ad Ottaviano, in provincia di Napoli, il 4 gennaio 1964. Si laurea in Ingegneria nel 1988 presso l'omonima facoltà della Federico II, con la votazione di 110/110 e lode. Dottore di ricerca in Ingegneria delle Strutture, vince una borsa di studio post-dottorato nel 1994 e diventa ricercatore in “Tecnica delle costruzioni” (dal 1995 al 1998). In seguito, è prima Professore associato nella stessa disciplina e, quindi, Ordinario dal 2000.

La carriera accademica

Dal 2003 è direttore del Dipartimento di Analisi e Progettazione Strutturale e, quattro anni più tardi, assume la direzione del Dipartimento di Ingegneria Strutturale presso lo stesso ateneo. Nel 2011 ottiene il ruolo di Prorettore e, dopo le elezioni rettorali del 2014, diviene Rettore dell'Università partenopea. Il suo mandato scadrà il prossimo 31 ottobre. Gaetano Manfredi è anche Presidente del C. R. U. I. (Conferenza dei Rettori delle Università italiane) dal 1 ottobre 2015, carica in cui si è è stato confermato nel 2018, per acclamazione.

Pubblicazioni ed incarichi

Autore e/o curatore di 9 libri e più di 400 lavori scientifici, la sua attività di ricerca di tipo teorico e sperimentale riguarda il comportamento non lineare di strutture composte acciaio-calcestruzzo, il comportamento sismico di strutture murarie, le strutture in materiale polimerico e composito, il rischio sismico di impianti industriali, i sistemi di monitoraggio avanzati, la vulnerabilità e riabilitazione dei beni culturali, l'innovazione tecnologica nell’ingegneria strutturale. È stato ed è coordinatore e responsabile di progetti scientifici finanziati dall'Unionne Europea, dal Ministero dell’Università e della Ricerca Scientifica, dal Ministero delle Attività Produttive, dal CNR, dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia e da Aziende e Centri di ricerca Nazionali ed Internazionali. Inoltre è un membro dell’Editorial Board di “Journal of Composites for Costructions” dell’ASCE (American Society of Civil Engineering), di “Structural Concrete”, di “European Journal of Civil and Environmental Engineering”. Infine, è revisore editoriale per diverse riviste scientifiche internazionali tra cui, ad esempio, il “Journal of Earthquake Engineering”, “Computer and Structures” e “Structural Engineering and Mechanics”. Tra gli altri incarichi, ricordiamo quello come esperto del Ministero dell’Università e della Ricerca per il sostegno alla ricerca scientifica , come membro dell’Accademia Pontaniana e della Società Nazionale di Scienze, Lettere e Arti in Napoli e come membro esperto del Working Group 4 "Prestandard of EC8 for Composite Structures”, del CEN (Comitato Europeo di Normazione).

La politica

Prima della designazione, l'unica esperienza in ambito politico risale al biennio 2006-2008, quando ricoprì l'incarico di consigliere di Luigi Nicolais, Ministro per le riforme e le innovazioni nella pubblica amministrazione, durante il Governo Prodi II. Al nostro conterraneo, l'augurio di riuscire ad eccellere anche in un ruolo così importante quale quello che gli è stato affidato.