Un Posto al Sole, il tumore è entrato nella soap: l'attore ne parla per la prima volta

Nel 1996 è andata in onda la primissima puntata di quella che diverrà la soap opera più longeva della televisione italiana, Un Posto Al Sole. Nel corso degli anni le vicende che accadono a tutti gli abitanti di Palazzo Palladini hanno appassionato milioni di italiani che hanno finito per affezionarsi a tutti i personaggi.

Di certo tra gli storici interpreti della soap una menzione particolare va ai veterani: Nina Soldano ( Marina Giordano)Patrizio Rispo (Raffaele Giordano), Marzio Honorato (Renato Poggi), Marina Tagliaferri ( Giulia Poggi), Riccardo Polizzy (Roberto Ferri), e tantissimi altri. A portare sempre il buon umore nelle puntate di Un Posto Al Sole sono la coppia indissolubile dei due cognati, Renato Poggi e Raffaele Giordano: nessuno si sarebbe mai aspettato che dietro al sorriso di uno di questi due attori si nascondesse un dramma.

Patrizio Rispo ha parlato per la prima volta della sua lotta contro il cancro, da sempre molto disponibile con i fan, ma sempre molto riservato sulla sua vita privata, ha voluto descrivere la sua esperienza con la malattia in un'intervista a DiPiùTV. La lotta contro il cancro è andata avanti per 6 anni: l'attore ha scoperto di avere un tumore alla prostata all'età di 59 anni proprio grazie a una visita di controllo fatta proprio in occasione della campagna di prevenzione di cui era testimonial.

L'esame clinico ha messo in evidenza due masse tumorali, i medici hanno insistito che l'attore si sottoponesse subito ad un intervento per la completa asportazione, Patrizio Rispo ha acconsentito a sottoporsi all'operazione nonostante la paura che lo stesso intervento potesse mettere a rischio il corretto funzionamento dell'apparato riproduttivo.
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Rispo ha parlato della sensazione provata sul tavolo operatorio poco prima dell'intervento, l'attore racconta che a causa di un mancamento di corrente l'operazione venne rimandata alle prima ore della notte. Nonostante avesse atteso diverse ore dopo, il guasto alla corrente elettrica non era ancora stato riparato, e l'intervento venne ancora una volta rimandato: "Lo interpretai come un segno del cielo, un segno di mia madre che all’epoca avevo perso da poco. Sì, per me lei no non voleva che mi operassi e così me ne tornai a casa".

Quando il giornalista gli ha chiesto si fosse affidato a un segno per la propria salute ha risposto: "Guardi, con il senno del poi quel segno io lo reputo un miracolo" e continua il suo racconto sottolineando che quando, tempo dopo qualche tempo, ha riferito il suo caso a un oncologo rispettabile, che gli ha detto che l'intervento non era urgente e che poteva gestire la situazione finché fosse stato necessario, per poi procedere in caso di emergenza.
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Patrizio Rispo, dopo aver convissuto per sei anni con questi due tumori, si è operato con tecniche innovative e minimamente invasive, ed è andato tutto bene: "Tutto è durato 35 minuti, il giorno dopo ero a casa e quello successivo sul set di Un Posto al Sole". Ora l'attore gode di buona salute, e consiglia a tutti di sottoporsi a controlli di routine, perché la prevenzione l'unica arma per contestare queste tremende malattie.
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