Nato a Vico Equense, in provincia di Napoli nel 1975, Antonino Cannavacciuolo ha sempre avuto la passione per la cucina, tanto da scegliere di frequentare da giovanissimo l'Accademia alberghiera "F. De Gennaro" nella sua città natale. Ha cominciato a lavorare nella Penisola Sorrentina già dal 1994, per poi partire a cominciare ad esplorare le cucine di diversi luoghi come l'Alsazia e Strasburgo.
La sua innata simpatia mista alla sua mole hanno creato il personaggio che è oggi: lo chef è molto amato fin da suoi primi esordi in televisione con i primi episodi di Cucine da Incubo, il format in versione italiana del programma americano con lo spietatissimo chef Gordon Ramsay.
Nelle 5 stagione di MasterChef entra nel trio Bruno Barbieri, Joe Bastianich e Carlo Cracco, conquistando il pubblico e i suoi colleghi per il suo vero talento, la cucina: nel 2015 decide di aprire un ristorante a Novara (Cannavacciuolo Café & Bistrot) in cui terrà molti eventi al fine di proporsi come imprenditore nel settore della ristorazione. Ma il ristorante tenuta Villa Crespi è la sua vera gallina dalle uova d'oro, la dimora storica trasformata in hotel di lusso vanta ben 2 stelle Michelin (anche se anche gli altri 2 locali di Cannavacciuolo hanno guadagnato una stella ognuno).
Lo chef campano è sicuramente uno degli uomini più ricchi nel settore della ristorazione del nostro Paese: tutti e tre i suoi locali hanno una particolarità e sono sorvegliati con estrema cura dallo stesso Cannavacciuolo. La sua presenza immancabile però è ovviamente a Villa Crespi, rigorosamente in cucina: "Appena posso, entro in cucina e cucino, il che è normale per me. Se non faccio casino con il gruppo o gareggio con i giovani, mi manca qualcosa e più invecchio, più mi piace. Per me cucinare è un hobby e mi considero un appassionato. Il lavoro è un'altra cosa."
Dal 2018 Villa Crespi ha scalato la classifica dei luoghi più in voga del momento arrivando al terzo posto nella graduatoria italiana: un bellissimo traguardo per Antonino Cannavacciuolo che non ha mai nascosto quanto impegno e dedizione ci sia voluto per realizzare tutto questo. Ma ora veniamo a noi, a quanto ammonta il patrimonio del famoso chef dalla 'tonante pacca sulle spalle'?
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Villa Crespi nel 2018 fatturato circa 9,9 milioni di euro, in questa stupenda location ogni degustazione parte da un minimo di 75 euro, ma di certo non mancherà la qualità e il gusto. A queste cifre della Villa, bisogna aggiungere i guadagni degli altri due ristoranti (che vi ricordiamo hanno entrambi una stella Michelin) e i guadagni dalle trasmissioni televisive e anche per le pubblicità.
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Facendo il paragone tra uno stipendio per un contratto biennale in Australia che è pari a circa 1,5 milioni dollari e calcolando che in Italia non si arriverebbe mai ad una cifra del genere, il conto in banca dello chef stellato (con tutto ciò che abbiamo elencato prima) deve essere davvero molto alto, tanto da poterlo identificare come uno degli chef più ricchi d'Italia.
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