Vittorio Sgarbi attacca Amadeus e il Festival: "Cannonate su Sanremo"

La puntata post Festival di Sanremo di Controcorrente il programma di Monica Gentili è stata movimentata dalla presenza di Vittorio Sgarbi che non ha mancato di fare conoscere la sua opinione su questa 72 esima edizione della kermesse sanremese: non poteva che farlo a suo modo, molto colorito.

L'ospite in collegamento ha parlato della quota di share raggiuta da Sanremo, una quota altissima (il 65% di share), che difficilmente è stata raggiunta da un evento musicale. Veronica Gentili ha posto, prima di porre la domanda direttamente a Vittorio Sgarbi, la questione sulla fiaba a sfondo LGBTQ raccontata da Checco Zalone proprio sul palco dell'Ariston.
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Secondo Vittorio Sgarbi la quota di share così alta ha un motivo ben preciso che riguarda la paura: "La quota del 65% è stata raggiunta perché le nostre città erano deserte: Milano era vuota, Roma era vuota. Sanremo aveva la bolla, ma la gente ha paura è terrorizzata!"

La discussione si è animata ancora di più quando la giornalista e conduttrice ha chiesto a Vittorio Sgarbi di argomentare questa sua opinione, Sgarbi ha parlato del terrore instillato nelle persone dalla pandemia e quanto il governo abbia influito ad aumentare questi livelli di paura in modo esponenziale: "La gente non ha più voglia di uscire"

In un'altra trasmissione, Quarta Repubblica di Nicola Porro, Sgarbi è stato di nuovo protagonista, questa volta il critico d'arte si è scagliato contro l'abbigliamento e l'atteggiamenti di alcuni artisti, prendendo di mira soprattutto quelli che hanno 'indossato' vesti particolari.
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Tutto è cominciato quando Nicola Porro ha chiesto a Vittorio Sgarbi cosa pensasse dell'auto battesimo e sulla presenza di molti uomini vestiti da donne, o poco vestiti, la risposta di Sgarbi è sembrata una bomba a orologeria sganciata all'interno dello studio di Quarta Repubblica: "Quello che era brutto era questa allusione modaiola a vestirsi in quel modo abominevole che è un patto ridicolo con non so quale stilista"

Ma Vittorio Sgarbi ha fatto di più parlando di questa edizione di Sanremo, proprio mentre parlava degli indumenti mancanti dicendo" Perché devono andare a torso nudo e con i tatuaggi? Non possono mettersi giacca e camicia?" per poi cominciare a denudarsi a sua volta al grido "Perchè non posso farlo? Voglio auto battezzarmi anch'io! Sono in ottima forma anch'io!"

Ma ha anche lanciato una provocazione bomba su Sanremo: "Con la fretta di andare a votare Mattarella che è una specie di mummia, bisognava mandare in onda la votazione del Presidente contemporaneamente al Festival. Hanno avuto paura di andare avanti a scegliere un altro Presidente perché c'era Sanremo"

Questa edizione di Sanremo è stata criticata per la sua voglia di essere a tutti i costi trasgressiva, Achille Lauro preso di mira anche dal Codacons perché ciò che è stato fatto sul palco dell'Ariston offende la religione cattolica. Insomma dietro il grande successo di questa edizione ci sono anche diverse critiche, colorite certo, ma pur sempre critiche. E' proprio vero, ogni edizione del Festival porta dietro di sé fiumi di polemiche.
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