Pierfrancesco Favino: "Ho una malattia incurabile di cui non riesco a liberarmi"

Pierfrancesco Favino è uno degli attori italiani più richiesti non solo nelle produzioni italiane ma anche in quelle straniere, negli ultimi anni il talento e la professionalità dell'attore romano è esplosa come un fenomeno, in realtà Favino ha cominciato la sua carriera in televisione negli anni '90 per poi approdare al cinema, in un'intervista ha deciso di rivelare un retroscena sul suo lavoro.

Formato alla famosa scuola di Ronconi e Costa, Pierfrancesco Favino è amatissimo dal pubblico, le sue interpretazioni sono da brividi e ogni personaggio riesce a dare grandi emozioni, come dicevamo prima, ha fatto parte anche di produzioni straniere ha lavorato con i divi di Hollywood, tra cui Brad Pitt e Ron Howard, ma anche con i grandi registi premio oscar come Spyke Lee, Fernand Ozpetek, fino a Carlo Verdone e Gianni Amelio. La lista dei registi che lo hanno scelto per affidargli ruoli molto in vista è quasi interminabile.
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PierFrancesco Favino ultimamente lo abbiamo visto al Festival di Sanremo, dove ha interpretato un bellissimo monologo che racconta di un uomo solo che preso una decisione, la sua vita è giunta a un punto da cui non si può tornare indietro e ne parla con uno sconosciuto che cerca di fargli cambiare idea.

Pierfrancesco non è sempre gentile quando parla di se stesso e della sua carriera. Si riconosce una certa bravura, ma anche una dose di fortuna: "Ho fatto la gavetta, per fortuna. Ho sempre fatto l'attore con gioia. In questo mestiere poi c'è anche una grande componente di fortuna. La nostra professione va a ondate. In questo momento lavoro tanto, magari un momento non andrà così"- ha raccontato così Pierfrancesco - "Quello che faccio mi fa stare meglio."
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L'attore romano parla della propria passione per il lavoro, che lo affligge come una vera e propria malattia. Crede di dover imparare ancora molto, ma è consapevole di non essere sempre in grado di farlo. Sfiora la malattia, ma questo non gli impedisce di essere appassionato ed onesto nel suo lavoro: "Penso di aver ancora bisogno di imparare molto dal mio lavoro, ma non devo per forza essere in grado di farlo, non voglio che sia un passo. Sono un perfezionista La persona, Paolo Virzì, diceva che ero vicino alla malattia."

Quelli che dice di sè stesso Pierfrancesco Favino è una grande lezione di umiltà e professionalità, nonostante abbia un grandissimo talento, riconosciuto a livello internazionale la dedizione per il lavoro che ama non ha mai fine. Non riesce a smettere di migliorarsi, cercando sempre nuovi stimoli e nuovi ruoli con cui mettersi alla prova, senza mai smettere di imparare da tutto ciò che il set di un film può offrire.
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