Lino Guanciale sgancia la bomba su 'Il commissario Ricciardi': fan senza parole

L'attore Lino Guanciale, che interpreta il commissario Ricciardi, ha dichiarato che la seconda stagione della serie tv andrà in onda. La notizia ha reso felici i milioni di italiani che hanno seguito la serie con tanto interesse. L'attore si dice già pronto a riprendere le riprese, ma c'è anche un'altra novità.

Guanciale descrive la sua opinione riguardo Napoli, spiegando come è stato colpito dalla bellezza della città e di come si sia sentito parte di qualcosa di più grande: "Napoli non è soltanto una città, ma un luogo dell'anima di straripante bellezza, apollinea e dionisiaca che costringe chiunque a ripensarsi. È estremamente umana, inclusiva, nessuno a Napoli si trova spaesato, ma senza alcuna retorica sulla sua ospitalità, nel senso che il bello sta anche nella sua pericolosità, per starci devi imparare a campare, nella città non ci sono solo le luci ma anche le ombre. Napoli ti educa alla vita."
Leggi anche: Al Bano la rivelazione su Milly Carlucci che nessuno si aspettava: "Per 15 anni ha tentato"

La storia ruota attorno alle indagini del commissario Riccardi, che, a Napoli negli anni '30, sotto un regime completamente fascista, riuscì a risolvere i problemi a lui affidato Il caso, grazie a "Il Fatto", è la capacità di vedere i fantasmi del defunto nel luogo della morte ascoltandoli ripetendo costantemente le ultime parole di ciò che è stato detto o pensato al momento della morte in luogo di Morte.

Creato da Maurizio De Giovanni, il personaggio è stato protagonista di una serie di romanzi prima che il suo personaggio apparisse sul piccolo schermo e, grazie al suo successo, le sue avventure si sono trasformate in graphic novel. Pubblicato da Sergio Bonelli, illustrano le indagini del commissario Ricciardi in un'edizione a fumetti basata su una sceneggiatura di Claudio Falco e illustrazioni di Daniele Bigliardo.
Leggi anche: Biagio D'Anelli altro che Miriana: beccato a baciare proprio lui!

L'attore Lino Guanciale, che interpreta il personaggio principale, ha paragonato se stesso ad un famoso personaggio dei fumetti. "Esiste strutturalmente un uso molto specifico del doppio investigativo, che poi ha delle sfumature relazionali molto forti vista la natura del rapporto tra Ricciardi e Maione, un po’ come Dylan Dog e Groucho." - dichiara Guanciale - "C’è assolutamente una forma di analogia, una narrazione che anche in forma di fumetto è risultata potente e efficace, ovviamente declinata con un sapore diverso. Poi io sono un grande appassionato di Dylan Dog, dei fumetti e delle graphic novel, in particolare quelle della Bonelli."

Dopo questa bellissima novità la rivelazione più importante è che la serie tanto amata dal pubblico italiano tornerà sul piccolo schermo nel 2023, l'inidscrezione arriva direttamente dal settimanale 'Tv Sorrisi e Canzoni': gli eventi di cui sarà protagonista il Commissario Ricciardi ripartiranno esattamente da dove l'abbiamo lasciato.
Leggi anche: Donatella Versace fa una confessione shock: "Non ne ho uno da anni"