Myrta Merlino non resiste più e si sfoga in diretta: "Ora basta, è ridicolo"

Myrta Merlino attacca una celebrità dello sport internazionale, che inevitabilmente reagisce. La giornalista non ci sta per la scelta del tennista Novak Djokovic di fare ricorso contro l'espulsione dal territorio australiano. L'atleta serbo, numero 1 della classifica ATP, è da giorni al centro di polemiche per la sua scelta di partecipare agli Australian Open, sebbene non vaccinato.

Djokovic, dopo aver pubblicamente rifiutato l'inoculazione, si sarebbe comunque diretto alla volta di Melbourne per partecipare al prestigioso torneo. Al suo arrivo all'aeroporto di Tullamarine, però, il tennista ha ricevuto una notizia amara: la mancata presentazione della documentazione riguardo alla effettuata vaccinazione ha fatto sì che Djokovic fosse trattenuto per ben 7 ore all'interno dell'aeroporto, al fine di procedere con ulteriori verifiche.

L'atleta serbo Novak Djokovic non ha abbandonato la sua posizione sulla vaccinazione, annunciando tramite i propri legali la volontà di presentare ricorso contro il provvedimento che obbliga gli atleti a vaccinarsi contro il covid-19, in vigore in Italia da ieri. L'udienza è fissata per il 10 gennaio prossimo.

La decisione del tennista ha segnato una svolta: la sua presa di posizione l'ha trasformato in un simbolo della lotta al rifiuto di sottoporsi alla vaccinazione, resa obbligatoria ieri dal Governo italiano per tutti gli over-50. Molti pensano che Djokovic sfrutti la sua notorietà per aggirare le norme in suolo australiano, altri difendono invece la sua scelta, definendola coraggiosa e anticonformista. Sicuramente gli eventi in corso hanno il potere di generare un colossale precedente: dopo Djokovic potrebbero infatti scendere in campo altri personaggi illustri a perorare la causa no vax.

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In un tweet inequivocabile, la giornalista napoletana Myrta Merlino commenta così la sua decisione: "Novak Djokovic respinto dagli Australian Open fa ricorso e l'Australia rimanda la decisione a lunedì. Comunque vada a finire questo siparietto patetico e antisportivo Djokovic avrà perso lo stesso".

Un utente risponde in modo tagliente alla giornalista : "Avrà perso per gente come lei, che da 2 anni (dopo una breve parentesi mangiando involtini primavera e attaccando le opposizioni) sparge terrorismo e propaganda continua, fomentando una guerra tra poveri su di una libera scelta. Djolovic è libero, sano, giovane e determinato."

Il padre del tennista commenta invece così: "Novak è come l'acqua e l'acqua spiana la propria strada. E' lo Spartacus del nuovo mondo che non tollererà l'ingiustizia, il colonialismo e l'ipocrisia."

Lunedì apprenderemo le decisioni della magistratura australiana e qualunque sia la decisione presa, sarà la prima volta in assoluto che una diatriba sulla campagna vaccinale e verrà discussa in tribunale: un momento molto particolare in cui l'atleta serbo potrebbe diventare un simbolo di giustizia no vax, o di ingiustizia no vax.

Tutto è nelle mani della magistratura australiana che Lunedì deciderà se punire l'atteggiamento di Novak Djokovic o premiarlo.

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