Sono passati più di due anni da tutti i media italiani hanno riempito i loro spazi con le notizie su Pamela Prati e Mark Caltagirone. Dopo molto tempo, la showgirl ha deciso di parlarne ancora, soprattutto dopo la risonanza ottenuta dal pallavolista Roberto Cazzaniga che è stato vittima di un raggiro amoroso per 15 anni.
Nell'intervista al Corriere della Sera, la regina Bagaglino ha ammesso di aver pensato al suicidio quando si è accorta di essere stata ingannata, che alcune persone avevano fatto leva sul suo senso di solitudine: "Cosa ho pensato quando il castello di bugie è crollato? Non l'ho mai detto prima, ma ho anche pensato di togliermi la vita - ha confessato Pamela - La fine di una storia è sempre un trauma, ma scoprire che una persona addirittura non esiste è un shock psicologico. Quando ho realizzato che era tutta una finzione mi sentivo svenire, mi mancava l'aria. Una violenza psicologica terrificante. Sono stata manipolata da due persone che conoscevano le mie debolezze - spiega -. Sono tante le persone che cadono nella mia stessa trappola e oggi è mio impegno sensibilizzare l'opinione pubblica su questo tipo di frode."
Ed è proprio su queste parole che il legale di Eliana Michelazzo, l'ex agente della soubrette, ha deciso di denunciare Pamela Prati per diffamazione, come racconta all' Adnkronos: "Quello che ha detto Pamela Prati è assolutamente irrilevante. Stiamo valutando un'accusa di diffamazione contro di lei. Se la Prati si lamenta di essere vittima di Michelazzo e Perricciolo credeva all'esistenza di Mark Caltagirone, perché Michelazzo non dovrebbe credere allo stesso modo? Anche la mia cliente è una vittima, e anche Prati, purché quest'ultima sia effettivamente una vittima."
Ha continuato poi l'avvocato Raffaele Rivetti :"Quanto all'aspetto giuridico dello scandalo Prati-Gate, nei confronti di Eliana Michelazzo è pendente un procedimento penale per sostituzione di persona (per aver utilizzato l'immagine del presunto figlio adottivo di Mark Caltagirone, ) e per truffa . Entrambe le accuse sono state mosse dai genitori del minore".
I genitori del bambino - continua l'avvocato della Michelazzo - avevano a che fare con l'agenzia della mia cliente, ma non era solo Eliana a gestire l'agenzia. Michelazzo non aveva mai avuto contatti diretti con questi signori ed era completamente estraneo ai fatti di questa vicenda, l'unico che ha subito perdite economiche significative è stato il mio cliente - afferma Rivetti - perché mentre Mediaset, grazie a questa vicenda, aveva una partecipazione molto grossa e ha dedicato alla vicenda diverse puntate in cui Michelazzo ha perso tutto dei suoi clienti, e quindi l'agenzia che si occupava della gestione delle celebrità del mondo dello spettacolo. Inoltre, - continua l'avvocato - la mia cliente ha subito un danno di immagine e non è più televisiva, insomma ormai è diventata un capro espiatorio. Ora il pm dovrà dimostrare la colpevolezza di Eliana. Semmai sarà un processo, potremo provare la nostra totale estraneità sulla base dei fatti"
Insomma, la vicenda che coinvolge Pamela Prati e l'ex agente Eliana Michelazzo si sta rivelando molto complessa, ma se da un lato la soubrette si dichiara innocente e frodata attraverso la sua buona fede, lo stesso afferma l'ex agente, ma su quest'ultima pendono altre due gravi accuse, una di truffa e un'altra di falsificazione di immagine. Come andrà a finire? Chi è il vero colpevole?
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