Al Sud è in arrivo il campionato della Mozzarella: quale sarà la più buona d'Italia?

E' uno dei cibi più amati dagli italiani e con l'arrivo della bella stagione il suo consumo aumenterà in maniera esponenziale: perché non dare il via a una competizione nazionale che stabilisca qual è la Mozzarella più buona d'Italia? Da questa idea è nato il primo Campionato Italiano della Mozzarella 2021, che vede la partecipazione di 100 caseifici in uno scontro emozionante a colpi di bontà!

Gli ideatori della competizione sono i due siti gastronomici Luciano Pignataro Wineblog e Scatti di Gusto; promuoveranno il confronto basato sulla qualità organolettiche oltre che sulla bontà. I caseifici partecipanti alla competizione sono stati suddivisi in 4 macro aree, per rendere più facile la degustazione:

  • provincia di Caserta: AgroAversano - Mondragone
  • provincia di Caserta: dal Caserta all'Alto Casertano
  • provincia di Salerno
  • Resto d'Italia (da Nord a Sud).

Da 100 caseifici partecipanti, per ciascun girone ne resteranno solo 4, questi  concorreranno negli ottavi di finale attraverso scontri diretti, la degustazione della produzione casearia avverrà sempre in maniera anonima. I vincitori di ogni scontro diretto avranno accesso ai quarti di finale e alle due semifinali, alla finale avranno accesso il primo e il secondo posto dei quarti. I risultati della gara saranno incorporati in un tabellone che sarà visibile al pubblico non prima degli ottavi di finale.

Come partner per la grande competizione gastronomica a base di mozzarella, Mozzarella Championship 2021, sarà il Consorzio dei Vini del Sannio, anch'essi parteciperanno alla competizione come abbinamento alla produzione dei vari caseifici e anche attraverso altre iniziative di degustazione. Le gare, gli scontri diretti, potranno essere seguite nella trasmissione in diretta dei due canali organizzatori dell'evento.

L'intento fondamentale e principe di questa manifestazione gastronomica è la valorizzazione di una delle eccellenze italiane, che renda partecipi tutte le regioni d'Italia, rendendo onore ad un patrimonio eno- gastronomico che non ha pari in nessun luogo del mondo.