La suggestiva isola del Sud dalle acque termali curative e miracolose!

E' una delle isole più suggestive del Mediterraneo, scelta da registi e stilisti per il blu del suo mare e i suoi scorci mozzafiato. Stiamo parlando di Pantelleria, l'isola siciliana di origine vulcanica caratterizzata da un paesaggio in cui natura e elementi umani si mescolano creando un tutt'uno unico e irripetibile: cale, faraglioni e colate laviche con costruzioni cilindriche in muratura (oltre ad essere bellissime hanno la funzione di proteggere gli aranceti dal forte vento) o costruzioni cubiche con tetti a cupola chiamati "dammusi".

Pantelleria è stata certamente abitata sin dall'antichità, infatti, i ritrovamenti archeologici narrano una storia che parte dal Neolitico, attraversa l'Età del Rame, fino ad arrivare all'Età del Bronzo di cui sono note le Mura Ciclopiche di Mursia datate al periodo compreso tra il XXII e il XV secolo a. C. Quello di Pantelleria è uno degli insediamenti preistorici meglio conservati del Mediterraneo. 

L'isola sembra poi essere stata abbandonata, fino all'arrivo dei Fenici che vi fondarono una colonia, la Cossyra, che entrò quasi immediatamente nei domini di Cartagine. Furono proprio i cartaginesi a scoprire una delle qualità caratteristiche dell'isola: le sorgenti termali. Cala Gavir la sorgente più spettacolare di Pantelleria, situata sulla costa nord è simile ad un borgo marino.

Le due vasche della Cala sono state scavate nella roccia e la temperatura della sorgente può raggiungere ben 55 gradi centigradi, le qualità terapeutiche dell'acqua delle terme  sono molteplici e vanno ad aggiungersi ad una alga che cresce spontaneamente sulle pareti delle vasche. Questa pianta marina è molto indicata per lenire e curare i disturbi delle vie respiratorie.

Pantelleria fu prima saccheggiata e successivamente conquistata dagli Arabi: molte delle costruzioni caratteristiche dell'isola sono di matrice araba, come i dammusi, ma anche il dialetto locale presente fino al XIX secolo. Nel 1123, Ruggero II il Normanno decise di annetterla al Regno di Sicilia; successivamente all'incirca dal 1400 venne costantemente saccheggiata: prima da Turchi (che schiavizzarono buona parte degli abitanti e razziarono le riserve di cotone) poi i corsari barbareschi ( che distrussero completamente il capoluogo). Sotto i Borboni invece, Pantelleria divenne una colonia penale e mantenne questa funzione fino alla caduta del Fascismo.