Ecco le 10 valorose donne del Sud che hanno segnato la storia!

Nel giorno della Festa della Donna, è bene ricordare quante e quali siano state le donne che hanno fatto la storia di tutto il paese, spesso sacrificando sé stesse, spesso combattendo contro stereotipi che hanno permesso alle donne di oggi di essere ciò che sono e di godere delle libertà che prima erano negate. Di diversa estrazione sociale, istruzione  e cultura, ma tutte con una personalità fiera e indomita che è stata d'esempio a generazioni e generazioni di persone.

10 donne che hanno fatto la storia

  • Franca Viola: nata negli anni 60 ad Alcamo nella provincia di Trapani in Sicilia, è stata la protagonista della lotta all'emancipazione femminile. Quando aveva 15 anni venne promessa in sposa a Filippo Melodia, poi arrestato per appartenenza alla mafia; la famiglia ruppe il fidanzamento ma Melodia rapì Franca e la violentò per costringerla a sposarlo in quanto "svergognata". Franca e la sua famiglia si ribellano alla "legge d'onore", diventando il simbolo di lotta e coraggio per la giustizia.
  • Concetta Pontorieri: nata a Rombiolo, nella provincia di Vibo Valencia in Calabria, è stata la prima donna a laurearsi nel 1897, sfidando l'intera famiglia. Si laureò con il massimo dei voti in Scienze Naturali, e ricevette a fine carriera la Medaglia d'Oro dal Ministro dell'Istruzione.
  • Antonietta De Pace: nata nel 1918 a Gallipoli, nella provincia di Lecce in Puglia, fu una patriota, nonché educatrice e infermiera che si distinse durante l'unità nazionale per il suo coraggio e la sua determinazione, travestendosi da uomo durante le barricate di Napoli e diventando un membro fondamentale della carboneria. La sua lotta durò anni, fino all'arrivo di Garibaldi che entrò a Napoli accompagnato da due donne e una di queste era Antonietta De Pace. Storica è la frase che diceva ai suoi allievi: "Noi abbiamo fatto l'Italia, voi dovete conservarla, lavorando a farla prospera e grande".
  • Isabella Morra: nasce a Favale, nella provincia di Matera (l’odierna Valsinni) intorno al 1520. Ebbe una vita molto dura e breve, ma ha lasciato una produzione letteraria di poesie di altissima qualità, una delle voci più autentiche del XVI secolo, un’avanguardista della corrente romantica che avrà la sua massima espressione alla fine del XVIII secolo.
  • Matilde Serao: nata a Patrasso in Grecia nel 1856, tornò nella terra natale dei suoi genitori, Napoli, nel 1860. Fu la prima donna italiana ad aver fondato e diretto una grande testata giornalistica "Il corriere di Roma", diresse anche "Il Mattino" e "Il Giorno". Venne candidata per 6 volte al Premio Nobel per la letteratura, ma purtroppo non lo vinse mai.
  • Elena Sangro: nata nel 1897 a Vasto, nella provincia di Chieti in Abruzzo, fu la prima donna regista in Italia, conosciuta anche per le sue grandi doti d'attrice e pre l'estrema bellezza.
  • Grazia Deledda:  nasce a Nuoro, in Sardegna, nel 1871, deve la sua formazione letteraria allo scrittore, storico e archivista di Sassari, Enrico Costa. E’ stata la prima scrittrice italiana a ricevere il Premio Nobel per la Letteratura nel  1927, e la seconda donna dopo Selma Lagerlöf, autrice svedese molto prolifica.
  • Maddalena Cerasuolo: nasce a Napoli nel 1920, un'eroina dell'insurrezione contro l'esercito tedesco durante le "Quattro Giornate di Napoli". Lenuccia ebbe la Medaglia d'Oro e quella di Bronzo al Valor Militare per la Resistenza, per aver salvaguardato le porte della città e il suo acquedotto.
  • Carmelina Naselli: nata a Catania nel 1894 fu la prima donna docente universitaria d'Italia, insegnando Lettere dal 1949 al 1964 all'Università di Catania.
  • Caterina Tufarelli Palumbo: nata a Nocara nella provincia di Cosenza in Calabria, è stata la prima donna sindaco d'Italia nel 1946, proclamata all'unanimità. Fece costruire strade, scuole, mercato coperto e strutture di ricovero per famiglie disagiate.