Dal Sud allo spazio: un' altra eccellenza meridionale nel Team di ricerca su Marte

Nel 2016 è stata avviata la missione ExoMars, composta da due progetti che hanno entrambi l'obiettivo di rintracciare delle tracce biologiche su Marte, nel 2018 è arrivata sul pianeta rosso la sonda che ha fornito già moltissimi dati su cui indagare. Ad uno dei due progetti, specificamente a quello dell'Istituto belga Bira, partecipa Giuliano Liuzzi un ricercatore nativo di San Giorgio Jonico, nella provincia di Taranto in Puglia.

La passione per la matematica per il ricercatore pugliese, l'ha portato allo studio approfondito prima al Liceo G.Moscati di Grottaglie, poi all'Università del Salento e all'Università degli Studi della Basilicata e dopo il dottorato ha cominciato a lavorare a Washington Dc per l'American University e la NASA all'interno del centro Goddard Space Flight. Il suo obiettivo è sempre stato lo spazio: "Contribuire il più possibile alla conoscenza dell'Universo che ci circonda restando aperto a nuove idee, senza perdere la passione che ho sempre avuto per questo mestiere, è il mio obiettivo. Un sogno che conservo fin da bambino, da quando a nove anni mi regalarono il primo telescopio. Fu in quel momento che iniziai a maturare l'idea di fare l'astrofisico."

Giuliano analizza i dati del Nomad, uno degli strumenti a bordo della sonda: "Sono nel gruppo scientifico impegnato tra le altre cose nello studio del vapore acqueo nell'atmosfera di Marte, delle nuvole, e la presenza di gas in piccole quantità che ci possono dare indicazioni di processi, per lo più geologici e chimici non ancora noti. La nostra ricerca su Marte ci aiuta a capire come si è evoluto il pianeta, e come i fenomeni metereologici in atto su Marte ne influenzano la composizione atmosferica. Questi sono problemi che la comunità scientifica si pone da sempre, e che oggi stiamo risolvendo con un livello di dettaglio mai visto."

Liuzzi collabora anche con un gruppo di ricerca di Potenza, che si occupa delle problematiche legate all'inquinamento atmosferico terrestre e l'osservazione via satellite della Terra. Dopo l'atterraggio del Rover Perseverance su Marte lo scorso 18 Febbraio, i cui dati verranno studiati dalla scienziata Teresa Fornero, nata nella provincia campana, possiamo affermare che le eccellenze meridionali sono ovunque, anche nello spazio.