Le prime immagini della stazione metropolitana di Napoli "Chiaia - Monte di Dio" che il Vicesindaco di Napoli, Carmine Piscopo, ha pubblicato sul social, rendono noto che sarà una delle più eleganti d'Europa. La linea 6, di cui fa parte questa fermata, collegherà Piazzale Tecchio con Piazza Municipio, passando per Mostra d'Oltremare, Mergellina e Chiaia.
La stazione di Chiaia - Monte di Dio, dalle prime foto, risulta un vero gioiello futuristico, tutto è bianco e lucentissimo: l'elegantissima scala elicoidale domina l'intera struttura, e su di essa sono visibili dei messaggi in blu del regista Peter Greenaway; la magnifica cupola (di cui si intravede solo la struttura) dona un effetto luccicante, che rende l'intero spazio più simile ad un set cinematografico che ad una stazione metropolitana.
Uberto Siola, architetto e progettista delle stazione Chiaia -Monte di Dio, dichiara al giornale La Repubblica: "Manca ancora la cupola che verrà sistemata solo alla fine dei lavori, dopo la risistemazione superficiale della piazza, mancano ancora da rifinire alcune cose del progetto, nei prossimi giorni verranno montati immagini disegnate da Greenaway che disporremo lungo le banchine. "
La dichiarazione continua, l'architetto spiega come sarà la stazione appena terminati i lavori: "Un' opera di ingegneria di livello, un edificio a tre piani, con una piazza interna, una rampa, una galleria d'arte, una cupola. Si tratta di tre edifici con un cilindro del percorso curvo, il cubo della galleria e la semisfera della cupola tagliata a metà, l'elicoidale porta infine a Santa Maria degli Angeli. "
L'intera struttura è stata concepita come spazio autonomo, in cui la galleria d'arte e la scala elicoidale sono completamente indipendenti dalla stazione ferroviaria in sé. Nella struttura elicoidale verrà allestito un pannello in acciaio con 320 occhi di colore arancio, che sarà illuminato dalla luce naturale filtrata dalla cupola. Questa metro risulterà, quindi, un altro luogo in cui ammirare non solo la perfezione delle nuove architettura, ma una mostra d'arte sempre aperta di cui potranno usufruire tutti.