Dalla Russia al Sud per comprare casa con solo 1 euro in tasca

E' stato un vero colpo di fulmine tra la donna russa, Anna Krivosheeva, e la Città Vecchia di Taranto: "E' una città di mare e mi ha subito colpito." Ha così deciso di approfittare dell'iniziativa "Case a 1 euro" del comune pugliese per trasferirsi in una abitazione disponibili, cambiando la propria vita e immergendosi completamente nella cultura e nella storia del nostro paese.

La storia comincia tre mesi fa, quando il Comune di Taranto apre il bando per ripopolare e una parte del proprio comune. La notizia percorre molti chilometri fino ad arrivare ad Anna, un'interprete russa che ne resta estasiata ed immediatamente decide di inviare una mail ad uno studio di architetti per richiedere il preventivo che le permetta di conoscere le spese di riqualificazione. A rispondere alla mail sono Massimo Prontera e Rosa Gorgoglione, i due architetti dello studio professionale Spazio3.

Il racconto di Anna è il chiaro esempio di chi resta folgorato da un luogo e dalla grande opportunità di cambiare completamente vita: "Sono innamorata dell'Italia già dai tempi universitari quando ho cominciato a studiare la vostra lingua. Del Sud mi piace tutti: il tempo, innanzitutto. Qui a Moasca non è facile vivere quando l'inverno con la neve dura cinque mesi mentre voi avete tanto sole. E, soprattutto, avete una storia speciale che comincia dai greci. Mi sono informata sulla storia di Taranto e ho visto i progetti del Comune per la rigenerazione della Città Vecchia: non ci ho pensato più, dovevo agire. Voglio trasferirmi in Italia e ho scelto Taranto perché è una vera città di mare".

Gli architetti di Spazio3, Prontera e Gorglione, raccontano il loro intervento in questo episodio a lieto fine:" Una storia nata per puro caso e per una felice intuizione, in un italiano quasi perfetto, con molto garbo e altrettanto rispetto, ci viene chiesto di formulare un preventivo dei costi da sostenere per predisporre un progetto da candidare al bando. Si è trattato sicuramente di un'occasione professionale molto stimolante. Per poter partecipare operativamente al recupero del nostro centro storico è un obiettivo che ci eravamo posti da tempo."

La dichiarazione dei due architetti continua: "Non è facile però individuare possibili investitori che non solo vagliano legittimamente ottenere utili dal proprio investimento ma che siano anche innamorati di ciò per cui investono. L'occasione è arrivata da lontano, direttamente da Mosca. In Anna abbiamo scoperto una persona attenta e particolarmente curiosa, affascinata dalla nostra città e desiderosa di partecipare a questo processo di recupero in atto."