La riqualificazione di una città del Sud passa attraverso l'Acquario Green

L'area della Banchina del Torpediniere sul Mar Piccolo di Taranto verrà trasformata nell'Acquario Green, una struttura per l'osservazione e la ricerca scientifica e universitaria, per la riabilitazione e cura di moltissime specie marine protette, ma anche un luogo in cui persone affette da disabilità o autistiche potranno godere della cetaceo terapia (una pet therapy con animali marini).

Dopo la delibera del governo che sblocca i finanziamenti, il CIPE (Comitato Interministeriale per la programmazione economica) ha attribuito le risorse necessarie per la realizzazione del progetto Acquario Green lanciato da Mario Turco, Senatore del Movimento Cinque Stelle e proposto dal Mibact. La struttura dovrebbe essere pronta entro il 2025 con un intervento da 50milioni di euro.

Sul progetto il sottosegretario Mario Turco dice: "L'acquario green sarà anche un grande attrattore turistico - culturale, grazie al suo centro digitale - didattico, per i giochi del Mediterraneo 2026 che si svolgeranno nella città di Taranto. La tempistica dell'attuale proposta prevedere il completamento della progettazione definitiva entro la fine del 2021, l'affidamento della realizzazione entro il terzo trimestre 2022 e la conclusione dei lavori entro il 2025. Il soggetti attuatore del progetto sarà l'Autorità di sistema portuale del Mar Ionio."

La realizzazione dell'Acquario Green è legata ad un programma di riconversione economica ma riguarda altri punti fondamentali per la città di Taranto: se da un lato riguarderà lo sviluppo economico, dall'altro ritroviamo un impegno e una ricerca costante di innovazione delle infrastrutture, un rafforzamento dei poli universitari e una riqualificazione urbana e ambientale. 

Questo progetto faceva parte del "Cantiere Taranto" per poi essere inserito nel Contratto Istituzionale di Sviluppo per Taranto (Cis), l'Acquario Green non sarà uno zoo marino, ma una struttura con finalità ben diverse che vanno dalla tutela, studio e recupero di molte specie marine al sostegno delle terapie per disabilità o autismo. La profonda diversità di questo acquario ha visto la partecipazione di molti associazioni ambientaliste: WWF, LAV, Legambiente e Jonian Dolphin Conservationi