Mattarella nomina un avvocato del Sud Cavaliere di Gran Croce al Merito

La lettera del Presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella, ha accompagnato il decreto di nomina a una delle onorificenze più importanti della Repubblica Italiana, l'avvocato siciliano ottantacinquenne Nicolò Vella è stato insignito del titolo di Cavaliere di Gran Croce Ordine al Merito.

La comunicazione è arrivata direttamente dal Quirinale, il decreto di nomina accompagnato dalla lettera del Capo dello Stato, ha profondamente emozionato l'avvocato Nicolò Vella, padre dell'attuale Procuratore Aggiunto di Agrigento Salvatore Vella. La modalità in cui si è svolta la nomina è inusuale, non potendo ricevere e premiare di persona l'ex Sindaco di Mazara del Vallo, Vella, a causa delle norme per contrastare la pandemia da Covid 19,  il Presidente Mattarella ha scritto di suo pugno una lettera di ringraziamento e elogio per il lavoro svolto dall'avvocato.

La grande emozione provocata da questa prestigiosissima nomina è stata condivisa da suo figlio Salvatore Vella, adesso Nicolò Vella è iscritto nell'elenco dei Cavalieri di Gran Croce al Merito al numero 261 serie VI, vantando l'onorificenza più alta prevista dagli ordinamenti di benemerito internazionali. 

La vita di Nicolò Vella è costellata da moltissimi successi, in campo professionale sia politico che universitario, infatti, è stato assistente e professore universitario in Diritto Amministrativo per il Professor Virga (nominato Cavaliere del Lavoro della Repubblica Italiana e Medaglia al Valore Militare) all'Università di Palermo e in seguito Avvocato nello stesso ramo. 

La sua carriera politica è cominciata da giovanissimo, nel 1968 a 33 anni ( anno in cui avvenne il terremoto di Belice) ebbe la prima di 3 nomine a Sindaco di Mazara del Vallo, nella provincia di Trapani; è stato anche Presidente della Corecom della provincia di Trapani(il Comitato Regionale per le Comunicazioni).

L'Onorificenza al Merito della Repubblica Italiana viene conferita per lodevoli azioni compiute a favore della Nazione nel campo delle lettere, arti, scienza; per meriti filantropici, umanitari e politici o per lunghe permanenza in carriere civili e militari.