La UEFA sceglie il difensore di una squadra del Sud come testimonial

Kalidou Koulibaly è tra i prescelti come testimonial del docufilm prodotto e condiviso dalla Uefa contro il razzismo, intitolato "Outraged". Un'iniziativa che comprende i più grandi nomi del calcio, uniti nella sensibilizzazione alla lotta contro il razzismo in tutte le sue forme; il docufilm sarà visibile gratuitamente sul sito UEFA.tv.

Il difensore del Napoli di origini senegalesi dichiara: "Credo che sia uno dei maggiori problemi del calcio moderno, perché siamo tutti uguali in campo, e poi diventiamo differenti dietro a diversi livelli. Mi piacerebbe invitare un razzista a trascorrere qualche giorno con me per mostrargli chi sono veramente e capire qual è il problema che hanno con me, perché io non ho problemi con alcuno."

Sono tanti coloro che hanno partecipato alle riprese del docufilm, raccontando le proprie storie di discriminazione e razzismo, cercando di trasmettere spunti che lascino riflettere su quali siano i migliori mezzi per la lotta contro il razzismo. Tutti, al di là degli avvenimenti personali, pongono l'accento sull'importanza dell'ascolto come strumento fondamentale per l'inclusione.

"E' molto importante che i giocatori si raccontino. Sono loro a subire la discriminazione. Dobbiamo parlare con i giocatori che sono in campo e che subiscono la discriminazione in prima personadichiara Aleksander Čeferin, Presidente della Uefa e vicepresidente della FIFA.

Si accoda alle tantissime dichiarazioni dei giocatori all'interno del documentario anche quella della leggenda di Ruud Gullit: "E' un cancro sociale che tutti noi dovremo cercare di curare". Quest'ultimo insieme a Josè Mourinho, parlano di quanto sia complesso in Europa e in Nord America il tema della discriminazione nel calcio e di quanto essa sia estesa a livello mondiale, basandosi su elementi quali etnia, religione, orientamento sessuale o provenienza.

Sono presenti in "Outranged": Paul Pogba, Moise Kein, Josè Mourinho, Tyrone Mings, Ruud Gullit, Aleksander Ceferin, Megan Rapinoe, Guram Kashia, Pernille Harder, Olivier Giroud, Jaun Mata, Hoper Powell, Thomas Hitzlsperger, Shanice Van De Sanden, Nikita Parris, Lucy Bronze, Samantha Johnson, Nadia Nadim, Stèphanie Frappart, Dejan Lovren, Kalidou Koulibaly e Didier Deschamps.